Marco Baldini è intervenuto ai microfoni di A gol di Tacco in onda su TvPlay
“SONO FANATICO FIORENTINO” – “Sono fanatico fondamentalista della Fiorentina (ride ndr). Se sono anti-juventino? Sono un fiorentino anomalo. Sono altre le squadre per cui ho idiosincrasia, non la Juve. Quali? Una a nord e una a sud. La mia compagna è tifosa da curva sud della Roma. Mio figlio sa l’inno, ma ho in mente come rimediare (ride). Voglio portarlo al Franchi. Quando lo porti allo stadio si affeziona. Provo a giocare d’anticipo!”.
“FIORENTINA, OBBIETTIVO QUINTO POSTO” – “Per la Fiorentina l’obbiettivo è il quinto posto. Sarebbe un gran risultato. La Champions? Non può andare nei primi quattro, il campionato è appena iniziato”.
“VLAHOVIC UN RIMPIANTO” – “In attacco non brilliamo. Da quando è andato via Vlahovic segnano tutti tranne gli attaccanti. Lui è un rimpianto. Cabral? No, su lui fermiamoci (ride ndr). Nzola? Diciamo che si deve adattare. Beltran uguale. Fortunatamente abbiamo Bonaventura, da molti sottovalutato. E’ la vera fortuna. Ha esperienza, visione di gioco, sa segnare. E’ adesso la vera anima della Fiorentina”.
“SORPASSO ALLA JUVE? DICO CHE..” – “Il sorpasso alla Juve? Per una giornata o due non mi interessa. Mi diverto quella giornata con gli amici juventini, ma sarebbe una settimana o due”
“SE LA FIORENTINA VINCE LO SCUDETTO…”-“Nessuno tiene testa all’Inter in Italia. Sono i più forti di tutti. Lo abbiamo visto anche nelle finali con la Fiorentina. Poi se qualcuno ha fortuna vi può mettere il naso davanti ma è difficile. Il Milan? Non credo rivinca. La Fiorentina? Se dovesse vincere lo scudetto faccio Roma – Firenze nudo a piedi dipinto di viola (ride ndr). Se i viola vanno in Champions? Non faccio niente perché usciamo dopo un quarto d’ora. Conference? Spero di arrivare ai quarti”.
“FINALMENTE SI PARLA DI LUDOPATIA” – “Il lato positivo che vedo è che finalmente si dà il giusto peso alla ludopatia. Quando sono uscito fuori io mi hanno dato del vizioso, di quello che non voleva lavorare, fancazzista, mi hanno detto di tutto! Finalmente si è scoperto che è una patologia. Se a 11 anni giocava le partite, cosa che ho letto di Fagioli, non è che uno può essere vizioso. E’ gioco azzardo compulsivo. Si dovrebbe chiamare “azzardopatia”, non ludopatia. Sarebbe quello il termine giusto. Spero che faccia venir fuori che è un disagio serio dei nostri giorni e che per i ragazzi giovani ci sia speranza di essere curati e guarire”.
“LA MALAVITA VA DOVE C’E’ UNA DEBOLEZZA” – “Chi è tossicodipendente ha a che fare con gli spacciatori, chi ha dipendenza da gioco d’azzardo ha a che fare con usurai o chi dà il gioco in canali illegali, che magari all’inizio non vuole i soldi e poi lo chiede con interessi. Ti fa giocare per una settimana. La malavita intinge il pane dove c’è una debolezza”.
“SCOMMESSE SUL CALCIO PER PRESUNZIONE”- “Deontologicamente è scorretto che abbiano giocato sul calcio, ma da parte del giocatore è la cosa più vantaggiosa. Se gioco a calcio, conosco i meccanismi. Mi illudo di saperne meglio degli altri. E’ tutto la. Io non credo che qualcuno trucchi la partita per vincere soldi. Credo alla presunzione di saperne più di altri perché sono calciatori”.
“CORONA, CHI DICE CHE NON AVREBBERO INSABBIATO?” – “Corona? Se non partiva non veniva fuori tutto sto casino. Sapete com’è Corona. Io lo conosco bene, ci ho fatto un reality insieme. E’ un ragazzo molto buono ma se fiuta l’affare, lo scoop va a dritto e continua ad andare avanti. E’ così. Chi vi dice che senza di lui non si sarebbe insabbiato tutto?”.
