Il Milan deve intervenire sul mercato nel reparto offensivo: serve un centravanti ed è possibile un derby con i nerazzurri
Due sconfitte consecutive tra campionato e Champions League, l’ultimo posto nel girone con la miseria di due punti ed all’orizzonte la difficile sfida del Maradona contro il Napoli. Non è certo un momento florido per il Milan di Pioli, criticato a più riprese per gli ultimi risultati ottenuti e con una svolta richiesta già a partire da domenica sera, per non perdere terreno nei confronti della capolista Inter.
Nel frattempo, però, in casa rossonera stanno emergendo i primi problemi dal punto di vista della rosa a disposizione del tecnico, soprattutto per quanto riguarda il lavoro della dirigenza sul mercato. Il Milan è stato profondamente modificato in estate, con molti volti nuovi ed investimenti di oltre 100 milioni di euro. Eppure ciò che emerge è un problema atavico e che si sta evidenziando anche in questi primi mesi di stagione.
Ci riferiamo ad un vice Giroud; l’attaccante francese ha da solo sulle spalle il peso dell’attacco rossonero e senza il numero 9, di fatto non si cantano messe. Okafor è sembrato ancora acerbo e, soprattutto, non è propriamente un centravanti, mentre Jovic fin qui non ha incantato, anzi. Ecco perché sul mercato sarà quasi obbligatorio intervenire.
Milan, scelto il nuovo centravanti: c’è anche un piano B
Il Milan, nell’estate del 2024, andrà dritto su un centravanti, da acquistare a tutti i costi. E sarà un profilo di assoluto spessore, con Jonathan David del Lille il preferito dalla dirigenza rossonera. Il francese, però, costa almeno 50 milioni di euro ed è un investimento per luglio.
Non mancano le alternative, da Gimenez del Feyenoord che ha impressionato l’Europa intera a Sesko del Lipsia fno a Zirkzee del Bologna, anche se deve migliorare la sua qualità finalizzativa. Per il Milan, però, resta viva sempre l’ipotesi legata a Taremi. Il bomber iraniano del Porto si svincolerà a parametro zero a fine stagione e sarà decisamente più facile ingaggiarlo dopo che l’operazione è sfumata la scorsa estate proprio per le richieste eccessive dei Dragoni.
Taremi difficilmente potrà essere ingaggiato a gennaio, anche perché il Porto è vicino alla qualificazione agli ottavi e vorrà puntare sul suo bomber per la fase ad eliminazione diretta della competizione. In estate, però, sarà tutto possibile, anche se il Milan dovrà guardarsi dalla concorrenza dell’Inter. Possibile, infatti, che si apra un vero e proprio derby di mercato, con il centravanti che gradisce anche l’opzione nerazzurra.
