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Mondiale per Club, l’Inter c’è: la situazione di Milan e Napoli

Lautaro

La vittoria dell’Inter in Austria non permette ai nerazzurri di qualificarsi solo agli ottavi di Champions, ma vale anche il pass per il nuovo Mondiale per Club: ecco perché.

La vittoria di misura dei nerazzurri in Austria, ha permesso all’Inter di battere (di nuovo) il Salisburgo: è bastato il calcio di rigore di Lautaro Martinez, nel finale bollente di una gara difficilissima.

Se la compagine di proprietà Redbull era stata molto brava a chiudersi e ripartire, dimostrandosi squadra rocciosa e fisica, ma anche intelligente, alla fine il trionfo dei ragazzi di Inzaghi è valso il raggiungimento dei dieci punti (su dodici totali) in classifica.

Un punteggio positivo, pari a quello della Real Sociedad, che ha scherzato con il Benfica, chiudendo la pratica già nel primo tempo ed eliminando, di fatto, i portoghesi con due giornate d’anticipo: due risultati che hanno così permesso a Inter e Real di staccare anzitempo il pass per l’ottavo di finale.

Inter agli ottavi di Champions, ma non solo: ecco cosa succede

Negli ultimi quattro anni l’Inter è tornata la squadra europea che nel 2010 dominava in Italia e in Europa e lo ha fatto grazie al re di coppe, Simone Inzaghi, che è riuscito a ridare lustro internazionale ad una squadra che ne aveva necessario bisogno.

Mondiale per Club
Mondiale per Club, l’Inter c’è: la situazione di Milan e Napoli – (LaPresse, TvPlay)

Gli ultimi quattro anni, quelli considerabili nel nuovo Mondiale per Club, testimoniano la rinascita del club: la finale di Champions dello scorso anno, chiaramente, ma anche l’ottavo di finale dell’anno prima.

Se quattro anni fa la compagine di Milano arrivava ultima in un raggruppamento con Real Madrid, Shaktar e Gladbach, oggi quei tempi sembrano lontanissimi.

Il nuovo Mondiale per Club, che vedrà la luce fra giugno e luglio 2025, si disputerà negli Stati Uniti e avrà al suo interno 32 squadre, come un Mondiale vero, quello per nazioni. E come quest’ultimo, ci saranno otto gironi, da quattro team ciascuno, con le prime due a qualificarsi agli ottavi.

L’Europa avrà diritto a 12 posti totali, mentre gli altri 20 saranno spartiti fra Sudamerica, Africa, Asia, Oceania e Centro-nord America. Di quei dodici posti, ogni nazione potrà prenderne al massimo due, a meno che non ci siano situazioni in cui una di quelle si qualifichi mediante la vittoria della Champions League.

Quattro posti europei, infatti, andranno a chi ha vinto le ultime quattro Champions, e cioè Chelsea, Real Madrid e Manchester City. La quarta la scopriremo in questa stagione, nella finalissima di Wembley.

Allo stesso modo sono già qualificate le vincitrici delle varie Coppe dei Campioni extraeuropee: Palmeiras, Flamengo e Fluminense in Sudamerica, Al-Hilal e Urawa Reds in Asia (qua mancano ancora due edizioni), Al-Ahly e Wydad Casablanca in Africa (stessa storia) e Monterrey, Seattle Sounders e Leon in Nord America.

E allora perché l’Inter ci sarà? Perché il count cesserà al termine della stagione 2023-24, con le prime otto nel ranking che faranno compagnia alle vincitrici della più importante competizione europea: con il passaggio del turno, i nerazzurri volano all’ottavo posto con ancora quattro partite (almeno) da giocare.

E se consideriamo che nelle prime posizioni, Manchester City, Chelsea e Real Madrid occupano un “posizionamento – fantasma” per aver già strappato il pass, allora i nerazzurri sono avanti fino al quarto posto.

Non è però il ranking Uefa a contare chi andrà a giocare il Mondiale, poiché i punti fatti in competizioni minori non verranno valutati: per i conteggi dei punti si assegnano 2 punti per ogni vittoria, 1 punto per il pareggio, 5 per la qualificazione agli ottavi e un punto poi per ogni ulteriore turno superato.

Quindi le uniche certe del posto mediante il ranking, finora, erano Bayern e PSG. I nerazzurri, da terzi, ottengono la qualificazione. La seconda italiana che potrebbe prenderne parte è la Juventus, oggi decima, ma che non farà la Champions e quindi dovrà sperare ad un allineamento di astri.

Ci sperano il Milan con 37 punti e il Napoli con 33, sebbene anche a loro sarebbe richiesto un mezzo miracolo per riuscire a farne parte.

Di seguito la classifica delle prime quindici posizioni, considerando già i cinque punti assegnati a chi ha ottenuto il pass per gli ottavi):

1 Bayern Monaco 97 punti 
2 Inter 72 punti
3 Psg 70 punti
4 Porto 59 punti
5 Borussia Dortmund 59 punti
6 Lipsia 59 punti
7 Atletico Madrid 53 punti
8 Benfica 49 punti
9 Barcellona 48 punti
10 Juventus 47 punti*
11 Siviglia 42 punti
12 Salisburgo 39 punti
13 Ajax 39 punti*
14 Milan 39 punti
15 Napoli 34 punti

Nella classifica non sono considerate Chelsea (Inghilterra), Real Madrid (Spagna) e Manchester City (Inghilterra), già qualificate. L’asterisco fa riferimento alle compagini che non partecipano a questa edizioni e quindi non riceveranno punti.

Infine è da considerare come solo due squadre per nazione possono partecipare, quindi nel caso in cui il Barcellona dovesse entrare fra le prime 8, comunque non ne prenderebbe parte per la presenza delle due di Madrid, così come il Lipsia, essendo dietro a Borussia e Bayern.

Alla fine, se si concludesse oggi, le dodici europee sarebbero Real Madrid e Atletico Madrid per la Spagna, Manchester City e Chelsea come inglesi, Bayern Monaco e Borussia Dortmund per la Germania. Dunque il PSG a rappresentare la Francia. Il Portogallo porterebbe Porto e Benfica, mentre la nostra Italia avrebbe Inter e Juventus. L’ultimo posto sarebbe destinato alla vincitrice della Champions della stagione in corso, che se facesse parte di quelle già nominate, allora farebbe subentrare il Salisburgo.

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