Daniele Rugani si sta prendendo le sue rivincite, protagonista del grande momento di forma della difesa della Juventus. Per parlare di lui abbiamo contattato Massimo Carrera.
L’ex difensore centrale della Juventus ha espresso il suo parere su un calciatore spesso messo sul banco degli imputati, ma che in realtà ha regalato sempre buonissime prestazioni, costanza e grande professionalità.
La maglia della Juventus pesa, ma Daniele Rugani l’ha portata sempre a testa alta anche quando ha ricevuto pesanti critiche. Che ne pensi?
“Sicuramente la maglia pesa ma Daniele ha dimostrato di essere un ottimo difensore e cosa più importante si è sempre fatto trovare pronto, non essendo un titolare fisso, quindi dimostra grande professionalità e dedizione”.
Al centro della sua riscossa c’è sicuramente quel grande intervento sul finire di Fiorentina Juventus che ha salvato il risultato…
“È stato bravo perché era una situazione difficile e ha aspettato fino all’ultimo per capire se l’attaccante poteva andare in anticipo o no”.
Massimo Carrera quante similitudini con Daniele Rugani
Massimo Carrera e Daniele Rugani si somigliano molto, difensori rocciosi con buon senso della posizione protagonisti con la maglia della Juventus. Anche Porsche, questo il soprannome dell’ex calciatore, era spesso criticato ma offriva sempre prestazioni di grande livello giocando con puntualità e mestiere al centro del reparto dell’allora Juventus di Marcello Lippi.
Nato a Pozzuolo Martesana il 22 aprile del 1964 Carrera vestì la maglia della squadra bianconera dal 1991 al 1996 vincendo tra le altre cose anche l’ultima Coppa Campioni alzata al cielo dai bianconeri. Della Juventus è stato anche collaboratore tecnico ai tempi di Antonio Conte e allenatore in concomitanza delle squalifiche dello stesso pugliese e di Angelo Alessio.
