Il Principe Harry è davvero uno sportivo, sin da giovanissimo pratica diverse discipline: ecco quali sono e il suo allenamento.
I reali inglesi, si sa, sono sportivi nati. Tutti i membri della Famiglia Windsor, infatti, iniziano praticare sport sin dalla tenere età, compresi discipline considerate, negli anni addietro, di competenza esclusiva delle famiglie nobili del Regno Unito. Qualche esempio? La caccia alla volpe, bandita nel ’96 a furor di popolo, ma praticata sino a pochi mesi prima dai Reali.
L’allora Principe del Galles, oggi Re Carlo, venne duramente criticato per aver portato con sé ad una battuta di caccia alla volpe anche i figli William e Harry. I due figli del Sovrano hanno iniziato anche praticare altri sport, meno conosciuti, come il polo, di cui sono due professionisti, e il cricket.
Gli sport del Principe Harry
Come detto, i Principi di casa Windsor praticano sport da anni e si allena con costanza. Secondo i tabloid, anche mostrare una forma fisica salutare rientrerebbe tra i protocolli dei reali. Ma quali sono gli sport preferiti dal marito della Duchessa Meghan Markle? Oltre ai già citati polo e cricket, il Principe Harry è un amante del calcio e gioca spesso in compagnia dei suoi amici. Questa sua passione ha spinto molti a chiedersi per quale squadra tifasse il secondogenito di Re Carlo, anche se lui non si è mai sbilanciato sull’argomento. Ma, stando ai più informati, potrebbe essere un simpatizzante del Chelsea.
Non solo: il Principe Harry è anche un appassionato di Formula 1 e, da grande tifoso della McLaren, è stato spesso ospite dei box della prestigiosa casa automobilistica. Il secondogenito di Re Carlo, quinto in linea di successione al trono, si allena spesso ed ama l’atletica leggera: a Londra lo si poteva vedere spesso correre di buon mattino sulle sponde del Tamigi, seguito dagli uomini della sicurezza. Sia nel Regno Unito che oggi in California, sia Harry che Meghan sono fondatori o soci di fondazioni e associazioni che promuovono l’importanza dello sport e dell’educazione alimentare. Queste fondazioni hanno già costruito impianti sportivi, dedicati in particolar modo ai giovanissimi, e promosso tantissimi progetti di sensibilizzazione.
