Mazzarri e il Napoli di nuovo insieme a distanza di 10 anni. Un sodalizio che si riunisce per il bene della maglia azzurra.
Dal Napoli di Donadoni al quello di Rudi Garcia c’è tanta storia di mezzo ma un unico comune denominatore: Walter Mazzarri. Così come quel 6 ottobre 2009 Aurelio De Laurentiis ingaggio il tecnico di San Vincenzo per risollevare le sorti della squadra partenopea, così ha fatto anche questa volta. Certo, rispetto a quella occasione adesso la squadra è campione d’Italia in carica, è quarta in classifica e in piena lotta per accedere agli ottavi di Champions League.
Con Mazzarri in panchina, il Napoli ha scritto pagine memorabili della sua storia, per poi dirsi addio a giugno 2013. Adesso, a distanza di 10 anni si sono ritrovati e anche solo per sette mesi, sono entrambi pronti a lavorare a braccetto e a provare a rendere di nuovo grande e travolgente quella squadra che per anni ha dimostrato di esserlo. Al tecnico di San Vincenzo toccherà l’arduo compito di risollevare la squadra moralmente, tatticamente e fisicamente.
Mazzarri tra passato e presente
Certo, Mazzarri l’ambiente lo conosce bene e sa anche che avrà ampio margine di manovra ma che tutto dovrà anche essere accompagnato da dei risultati proprio come nella sua prima esperienza. Già, quel primo meraviglioso quadriennio che ha portato il Napoli addirittura a pensare di potersi contendere con il Milan lo scudetto e ad arrivare per due anni a qualificarsi in Champions League. Un lavoro eccezionale da parte del club e del tecnico di San Vincenzo.
Un lavoro certosino, che si concluse con l’ultima partita di campionato all’Olimpico contro la Roma di quell’Andreazzoli che domenica scorsa ha condannato Garcia all’esonero. In quell’occasione, il Napoli di Mazzarri perse per 2 a 1 ma poco importava visto che ormai la qualificazione in Champions League era acquisita. A fine partita, De Laurentiis fece anche un ultimo tentativo per far rimanere il tecnico di San Vincenzo con una nuova proposta di rinnovo ma non ci fu verso.
E così, addio fu e quello che era di quell’undici titolare sceso in campo contro i giallorossi, oggi sono in attività solo Hamsik e Cavani che stanno comunque per concludere la loro carriera.
L’ultimo undici del Napoli di Mazzarri (3-4-2-1):
Rosati; Rolando, Britos, Cannavaro; Maggio, Behrami, Dzemaili, Zuniga; Pandev, Hamsik; Cavani.
I sostituti: El Kaddouri, Armero, Calaiò.
