Lascia il lavoro per giocare Football Manager: la decisione spiazza tutti, ma lui oggi guadagna il doppio. Ecco come ha fatto.
I giochi di calcio per le varie console, è risaputo, sono super utilizzati da grandi e piccini. Da Pro Evolution Soccer, diventato prima Pes e poi eFootball, fino a Fifa, che quest’anno per la prima volta ha debuttato come EA FC.
Cambiano i nomi, ma non la voglia dei fruitori ogni anno di misurarsi col nuovo capitolo, sebbene poi spesso, ad eccezioni di quelle grafiche, di novità ce ne siano ben poche.
E se i due titoli sopracitati favoriscono nettamente la leggerezza nel giocarci e il gameplay, tutt’altra storia si riferisce invece a Football Manager.
FM è in tutto e per tutto il gioco manageriale per eccellenza: la parte creativa è quella sfruttata per il dettaglio delle statistiche e delle tattiche.
E proprio da qui parte la storia di Tom Kelsey, 26enne di Lincoln: lavorando come Business Support Assistant si ritagliava il suo stipendio mensile, fino a quando non ha trovato l’idea vincente.
Aveva, infatti, aperto un canale Youtube tutto dedicato a Football Manager, videogioco manageriale di calcio, quando ancora era uno studente e frequentava la Nottingham Trent University.
Andando avanti negli anni, però, il suo canale ha visto aumentare drasticamente i numeri, dalle visualizzazioni alle entrate economiche, fino a farlo diventare il suo lavoro primario.
Lo stesso ragazzo ha confessato: “È ciò che amo, è stata una scelta che mi dà la libertà”. E’ partito pubblicando tre video al giorno, ma poi, racconta: “Man mano che il canale cresceva e le persone si iscrivevano, ho iniziato a guadagnare grazie alla pubblicità”.
Oggi il suo canale conta 118mila iscritti e i suoi contenuti vengono visti da circa un milione di persone ogni mese. Tom, intervistato dalla BBC, dice: “Passo spesso dalle 50 alle 60 ore a settimana a giocare a Football Manager. Per qualcuno può sembrare che io possa impazzire, ma per me è un sogno”.
Ha, quindi, poi svelato: “Se parliamo di soldi, ora guadagno il doppio rispetto a prima, quando avevo un lavoro a tempo pieno”. Per me guadagnare soldi essendo indipendente e prendendo autonomamente le mie decisioni è la cosa migliore”.
La cosa che lo ha aiutato maggiormente, però, è stato il supporto della famiglia: “È un percorso di carriera singolare quello di lavorare giocando ai videogiochi. Voglio continuare a crescere mese dopo mese e anno dopo anno, e voglio farlo il più lungo possibile”.
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