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Follia Messi: mani al collo e maxi rissa – VIDEO

Lionel Messi rissa Argentina-Uruguay

In Argentina-Uruguay accade di tutto: follia di Messi che mette le mani al collo di un avversario. Scoppia una maxirissa in campo

Due gol, uno per tempo e l’Uruguay stende l’Argentina a Buenos Aires, centrando una vittoria che mancava dal 1987. La Celeste vince con le reti di Araujo e Nunez, con il Ct Bielsa abilissimo ad incartare il match e soprattutto l’Argentina con un 4-3-3 a specchio.

La rete di Araujo con un destro incrociato in corsa abile a sfruttare un recupero alto di Vina, poi nei minuti finali di gara la rete di Nunez in contropiede a suggellare la vittoria definitiva. Non è bastata, all’Argentina, l’artiglieria pesante, con l’ingresso di Lautaro Martinez e Di Maria nella ripresa accanto a Messi. E così l’Argentina campione del mondo in carica, dopo 25 risultati utili consecutivi viene sconfitta nelle gare di qualificazione al prossimo Mondiale di calcio.

La rivalità tra le due nazionali, però, anche stavolta ha avuto il sopravvento, con una vera e propria maxirissa scoppiata durante la gara. Come al solito, verrebbe da dire, considerato come non si è certo nuovi a situazioni del genere quando in campo vi sono argentini ed uruguaiani con le maglie della nazionale.

Messi protagonista di una rissa: che scontro in campo

Già, ma cos’è successo? Al 20′ è scoppiata una vera e proria rissa che ha coinvolto anche Messi. Anzi, addirittura l’attaccante dell’Inter Miami è stato uno dei protagonisti, autore di un bruttissimo gesto; l’argentino ha infatti messo le mani al collo a Mathias Olivera, il terzino del Napoli. Nel frattempo pare che Ugarte e De Paul non si siano scambiati proprio messaggi di stima d affetto, tutt’altro.

Messi rissa Argentina-Uruguay
Messi protagonista di una rissa in Argentina-Uruguay (Ansa Foto) – Tvplay

Ne è nato un parapiglia che ha coinvolto circa una decina di calciatori tra le due formazioni, compreso Enzo Fernandez per l’Argentina e lo stesso Ugarte per l’Uruguay. Alcuni hanno anche provato a vestire i panni dei pacieri, come Caceres e lo stesso Valverde che ha allontanato i compagni più esagitati.

 

E l’arbitro? A leggere il tabellino di fine match, il fischietto di gara non ha preso alcun tipo di provvedimento; nessuna espulsione, tantomeno ammonizione per i calciatori protagonisti; una gestione che ha lasciato decisamente perplessi, considerato come  almeno Messi meritasse l’espulsione diretta. E chissà se possa scattare la prova tv nei confronti del centravanti argentino; molto dipenderà da cosa l’arbitro avrà scritto nel referto di fine gara.

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