José Mourinho potrebbe sbarcare a breve in Arabia Saudita: l’annuncio a sorpresa cambia il futuro dell’attuale allenatore della Roma.
La Roma potrebbe perdere José Mourinho al termine di questa stagione. Dopo tre anni nella capitale, la durata naturale del suo contratto in scadenza a giugno, il tecnico portoghese sembra diretto verso l’Arabia Saudita. Una notizia che circola da diverse settimane e sta ricevendo sempre più consensi anche alla luce dell’ultimo annuncio fatto ai microfoni di TVPlay.
Non c’è ancora l’assoluta certezza ma lo Special One, qualunque risultato raggiunga la squadra, difficilmente prolungherà il suo accordo col club giallorosso. Al momento non ci sono le condizioni per continuare un rapporto fatto di alti e bassi con la società, al contrario di una tifoseria che vorrebbe in massa la sua permanenza.
Ormai però nel calcio moderno anche gli allenatore cambiano spesso squadra e a 60 anni per Mourinho forse è arrivato il momento di lasciare addirittura il calcio europeo. Il suo nome è sempre più al centro delle sirene arabe che, dopo il primo rifiuto, non hanno mollato la presa e continuano a corteggiarlo con assegni da capogiro.
Roma, Mourinho ai saluti: c’è il pressing dell’Arabia Saudita
L’Arabia Saudita è pronta nuovamente a fare la spesa in Europa non solo per i calciatori ma anche cercando di convincere i migliori allenatori. Come José Mourinho, uno dei più vincenti della storia del calcio, su cui il pressing è molto forte come suggerito dalle parole di Saad Al-Lazeez, il CEO della Saudi Pro League.
Il futuro dello Special One è tutt’altro che delineato e attualmente appare sempre più lontano dall’Italia. Come altri suoi colleghi alla fine potrebbe cedere alla tentazione di andare a guadagnare tantissimi soldi in Medio Oriente il cui progetto, aldilà dell’aspetto economico, si sta dimostrando sempre più ambizioso.
Al momento non vengono segnalati contatti ufficiali Saad Al-Lazeez, presente Social Football Summit, si è lasciato sfuggire in esclusiva a TVPlay qualche indizio sul possibile sbarco del tecnico portoghese: “A noi piacciono gli allenatori bravi e ce ne sono tanti”. Una risposta celata e generica che però indirettamente può benissimo comprendere e fare riferimento anche a Mourinho, ancora uno dei validi in circolazione. Inoltre, come per esempio fanno altri dirigenti di mercato, non ha negato l’interesse smentendo le voci e di conseguenza lasciato aperta l’ipotesi di un suo ingaggio nel corso dalla prossima estate.
