Polemiche e caos dopo Ucraina-Italia ed il possibile rigore negato a Mudryk: lite furibonda in diretta, volano parole grosse
L’Italia ha centrato la qualificazione alla fase finale degli Europei che si svolgerà in Germania nel prossimo giugno. Il prossimo passo è scoprire ora la composizione del girone nella manifestazone, consci di come Donnarumma e compagni saranno in terza o quarta fascia rischiando, così, un gruppo di ferro.
La priorità era però volare in Germania ed avere la possibilità di difendere il titolo conquistato nel 2021 in finale contro l’Inghilterra. Missione compiuta, quindi, per gli Azzurri, seppur con brivido finale nella gara pareggiata 0-0 contro l’Ucraina. Tante le polemiche, infatti, per il possibile rigore non concesso per un fallo di Cristante ai danni di Mudryk proprio nei minuti di recupero della gara.
Un episodio che ha scatenato le ire dell’Ucraina ma discusso tantissimo anche in Italia; in molti, infatti, si sono indignati per la mancata concessione del rigore. Ed è esplosa la polemica anche in diretta su TvPlay tra Luca Marelli, ex arbitro di Serie A nonché attuale moviolista di Dazn, e Paolo Signorelli.
Ucraina-Italia, l’invettiva in diretta: cos’è successo
“Non si permetta mai di dire che faccio parte del sistema” le parole dell’ex arbitro, che ha tuonato in diretta nei confronti di Paolo Signorelli. Il moviolista di Dazn ha poi rincarato la dose, spiegando anche la sua posizione. “Puoi dire qulcosa del genere relativamente all’Italia; poi qualcuno, che pensa male, può pensare che in una partita grande contro piccola veicolo qualche messaggio per la grande” ha aggiunto.
Marelli, poi, è entrato nello specifico dell’episodio incriminato, analizzando a tutto tondo la situazione. “Questo è rigore” ha sentenziato. “Si tratta di un episodio molto particolare; da un paio di inquadrature il rigore sembra nettissimo; dall’inquadratura della telecamera a centrocampo sembra non ci sia niente” ha concluso.
Visualizza questo post su Instagram
Di certo c’è che in molti sui social si sono scatenati dopo quanto accaduto. “Se fossi ucraino griderei allo scandalo. E lo grido lo stesso, perché nel calcio ai tempi del VAR non si può non vedere il contatto del ginocchio destro di Cristante con la gamba dell’avversario. Rigore solare” ha tuonato il giornalista e scrittore Angelo Forgione.
⚠️ Aos 92 minutos o italiano Bryan Cristante deu essa entrada em Mykhaylo Mudryk. O árbitro não marcou pênalti para a Ucrânia.
O jogo terminou em 0-0. Uma vitória dos ucranianos teria os colocado na EURO no lugar da Itália. ‼️
Qual sua opinião?! 👇🏻pic.twitter.com/RwKLmcn5il
— 𝐁𝐮𝐧𝐝𝐞𝐬𝐥𝐞𝐚𝐠𝐮𝐞 𝐈𝐧𝐬𝐢𝐝𝐞𝐫 🇩🇪🇧🇷 (@BundesInsider) November 20, 2023
Ancora più duro, se possibile, Andrea Tiberio su X (o Twitter, se preferite). “Se per andare agli europei dobbiamo rubare, preferisco non andarci” ha ammesso. Sembra proprio che l’Italia abbia quindi usufruito di un aiutino per staccare il pass, situazione che ha indignato molti tifosi azzurri, considerata anche la prestazione non brillante di Chiesa e compagni.
