L’algoritmo ha svelato tutta la classifica finale di Serie A secondo le statistiche OPTA: ecco nel dettaglio chi retrocederà e chi vincerà lo scudetto.
Dopo 12 giornate di campionato è possibile iniziare a tirare le prime somme.
Come da previsione, l’Inter resta la favorita per lo scudetto e vola al primo posto della Serie A alla terza pausa per le nazionali.
A seguire la sorprendente Juventus (senza coppe) di Massimiliano Allegri, quindi il Milan rivoluzionato in fase di mercato e il Napoli campione d’Italia.
Tengono l’andamento delle quattro favorite per i piazzamenti Champions anche Atalanta e Fiorentina, con due lunghezze sotto Roma e Bologna, mentre Monza e Lazio sono ancorate alla metà classifica.
Dire chi si aggiudicherà la Serie A è ancora molto azzardato, ma nel frattempo il modello matematico di Opta ha dato una stima di quella che potrebbe essere la percentuale di ogni posizione finale del campionato.
All’ultimissimo posto c’è la Salernitana col 45,6%, che retrocederebbe in Serie B assieme al Cagliari penultimo (26%) e al Verona diciottesimo (17,4%).
Salve per un pelo l’Empoli di Andreazzoli (15,5%) e il l’esotico Genoa di Retegui e Gudmunsson (13,5%).
Al quindicesimo posto c’è il Lecce (13,8%) appena sotto a Sassuolo (13.9%) e Frosinone (13.4%).
Confida invece nella rimonta dell’Udinese l’algoritmo, che lo premia con l’11.3%, chiudendo la parte destra della classifica con il Torino (18.6%).
Fuori dalla zona europea, il Monza con 19.4, assieme al Bologna con 17.9. La prima grande delusione del campionato, la big all’ottavo posto, è la Roma di Josè Mourinho (con 18.2).
In Conference League va la Lazio, con 18.4 di percentuale data dall’algoritmo, che esclude entrambe le romane della corsa alla Champions League.
Chi non ci arriva, centrando invece l’Europa League (coppa Italia permettendo) è la Fiorentina (17%) al sesto posto e l’Atalanta del Gasp (20,9%) che riconfermerebbe l’ultimo quinto posto raggiunto.
Le quattro squadre ad accedere alla più importante competizione europea, quindi, sarebbero quelle che in questo momento detengono quei piazzamenti: al quarto posto c’è il Napoli con 26,9%, quindi il Milan al terzo posto con 31,7%.
Lo scudetto, secondo il modello matematico, se lo aggiudicherà Simone Inzaghi con addirittura la percentuale di 84,5, con la Juve di Allegri al secondo posto con 52,6.
Una classifica, in realtà, abbastanza diversa da quella che l’intelligenza artificiale aveva stilato prima dello start, che vedeva sì l’Inter campione, ma con i campioni d’Italia del Napoli al secondo posto. Quindi il Milan a precedere la Juventus di Allegri, appena in Champions.
Poi le romane in Europa League, con l’Atalanta a strappare il pass della Conference League e la Fiorentina a rimanere con nulla in mano.
Anche il discorso relativo alla retrocessione era molto diverso: delle tre che oggi vengono date per spacciate, solo il Cagliari era presente (all’ultimo posto), con la Salernitana messa quindicesima e il Verona sedicesimo.
Al tempo, a fare compagnia ai sardi, l’IA vedeva il Genoa, oggi piazzato sedicesimo e il Lecce quindicesimo.
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