Batosta per Fabio Fognini, uno dei tennisti italiani più esperti e veterani. Il ligure ci ha sperato fino all’ultimo ma ha dovuto cedere così
Ben 36 anni compiuti, considerato uno dei più talentuosi tennisti italiani di sempre. Fabio Fognini è un veterano di questo sport e non intende arrendersi neanche all’età anagrafica ed ai segni del tempo, continuando a giocare nei tornei più importanti e competitivi.
Fognini, classe 1987, è uscito dalla top 100 del ranking mondiale maschile, ma ha intenzione di ritornarci il prima possibile. Tra i suoi obiettivi c’è anche la partecipazione agli Australian Open di gennaio 2024, uno dei tornei del grande Slam, il primo della nuova stagione agonistica del tennis. Essere presente a Melbourne sarebbe una bella rivincita personale per il ‘Fogno’, che in carriera non ha mai superato il quarto turno della competizione.
Di recente Fognini ha ritrovato smalto ed entusiasmo. Nella recente Copa Faulcombridge Open Ciudad di Valencia è tornato a trionfare, battendo in finale con merito lo spagnolo Bautista Agut al termine di un cammino perfetto. Ma la sfortuna sembra tormentare ancora l’atleta ligure.
Fognini si arrende ancora ai problemi fisici: “Non era la fine che meritavo”
Fognini sta partecipando a diverse competizioni che fanno parte dell’ATP Challenger 2023, ovvero tornei meno prestigiosi di quelli d’élite che servono ai giocatori di seconda fascia di ottenere punti per migliorare il ranking. Un obiettivo che Fognini stava raggiungendo con impegno e merito.
Ma nell’ultimo torneo a cui ha partecipato ha dovuto nuovamente arrendersi ai problemi muscolari. Fognini era impegnato nei Challenger di Maia, in Portogallo, considerato come uno dei favoriti. Dopo aver accusato qualche dolore nella gara d’esordio, ha dovuto alzare bandiera bianca contro Matteo Martineau. Un’uscita di scena sventurata, che toglie di fatto al ligure la possibilità di rientrare nella top 100 per quest’anno.
Molto provato e arrabbiato Fognini, che ha commentato la sua uscita di scena imprevista sui social: “Non era di certo la fine che desideravo e meritavo” – parlando per l’appunto del forfait per infortunio a Maia. Difficile per il classe ’87 risollevarsi di nuovo, ma Fognini ha dimostrato di essere un combattente, dicendosi anche molto orgoglioso di aver dimostrato tutto il suo carattere nelle ultime settimane di gare.
Si complica però l’obiettivo di partecipare agli Australian Open senza passare per le qualificazioni. Tutto dipenderà dai risultati che conseguiranno i rivali Michael Mmoh al Challenger di Yokkaichi e Pedro Martinez al Challenger di Maspalomas.
