Roma, da Lukaku a Pellegrini: i top e flop del 2023 giallorosso. Stagione decisamente in chiaroscuro per la squadra allenata da Josè Mourinho
Un 2023 diviso in due per la Roma di Josè Mourinho. Bene, anzi benissimo in Europa dove ha raggiunto la finale di Europa League persa poi ai rigori contro il Siviglia. Male, a tratti anche malissimo in campionato. Da questo punto di vista esiste, purtroppo per i tifosi giallorossi, una continuità nella mediocrità. Da ormai sei stagioni la Roma si dibatte tra il quinto e il settimo posto, comunque fuori dalla zona Champions. Analizzare il rendimento dei giocatori della rosa a disposizione del tecnico di Setubal non è facile: le eccellenze sono pochissime, anche troppi invece i flop.
Tre nomi comunque sembrano farsi preferire rispetto ad altri: il difensore Gianluca Mancini, il tuttofare a centrocampo Bryan Cristante e il grande colpo di mercato dell’estate scorsa, Romelu Lukaku. I due ex pilastri dell’Atalanta di Gasperini, pur senza proporre punte di eccellenza, hanno messo in mostra un’invidiabile costanza di rendimento. Giocatori più di sostanza che di forma, Mancini e Cristante hanno sempre ampiamente fatto il proprio dovere.
E Josè Mourinho sa di poter contare sempre su di loro. Lukaku è invece il grande bomber che l’anno scorso è mancato, l’uomo della finalizzazione in area di rigore. A parte qualche comprensibile passaggio a vuoto Big Rom non ha fatto quasi mai mancare il suo contributo alla causa, che nel suo caso sono i gol.
Roma, nessun dubbio sui tre flop: Pellegrini insieme a Zalewski e Renato Sanches
Per quanto riguarda i tre flop i nomi individuati sono quelli del capitano Lorenzo Pellegrini, di Nicola Zalewski e di Renato Sanches. Il centrocampista portoghese, arrivato in prestito dal Paris Saint Germain con il compito di garantire il salto di qualità ai capitolini, è stato travolto da una sequela incredibile di problemi fisici, peraltro ampiamente prevedibili, che rischiano di porre fine con sei mesi di anticipo alla sua avventura romana. La maggiore delusione in casa Roma è il rendimento di Pellegrini, di gran lunga inferiore alle aspettative della vigilia.
Anche lui condizionato da infortuni a raffica, non è mai riuscito a trovare continuità in questo 2023, ad eccezione di qualche grande giocata estemporanea degna del suo talento. Una vera e propria involuzione ha invece subito Nicola Zalewski, il giovane esterno polacco che dopo l’esplosione del 2022 sembra essersi smarrito. Con queste premesse poco rassicuranti la Roma si prepara ad affrontare il 2024. I tifosi incrociano le dita.