Tra le due società c’è qualche incomprensione sui soldi e altro, il patron biancoceleste su pressione di Sarri tenta di inserirsi
Appena cominciato, già s’infiamma. A parte piccole operazioni, c’è già una trattativa che sta sulla bocca di tutti ed è quella che riguarda Samardzic tra Napoli e Udinese. Operazione spedita, veloce e abbastanza serena, almeno fino a qualche ora fa. Già perché come spesso succede, ancora non è chiusa. Tra De Laurentiis e Pozzo c’è intesa storica, ma quando di mezzo ci sono i soldi, allora è sempre meglio restare vigili e attenti. E così è, infatti. Mentre si pensava che la situazione fosse in chiusura, sarebbe nata qualche piccola frizione che, al momento, avrebbe bloccato l’affare.
Roba di poco conto assicurano agenti che stanno in mezzo e stanno portando avanti l’operazione. Ma da Formello, che seguivano con attenzione questa situazione, hanno notata che poteva esserci un pertugio. E, anche in questo caso, così è. Talmente evidente che, pare, Claudio Lotito in persona abbia alzato il telefono e chiamato il papà manager di Lazar Samardzic, il signor Mladen che, sui soldi, non scherza mai e fino a quando c’è una finestra aperta, la vede come un’opportunità. Magari non tanto per ascoltare, ma solo per usare a suo vantaggio. Ad ogni modo, la Lazio, che aveva già tentato la sortita l’estate scorsa mentre c’era l’Inter, sembra che stia ritentando di nuovo a intromettersi.
Furioso De Laurentiis che adesso riflette e vuole accelerare
La Lazio non soddisfatta avrebbe anche chiamato l’Udinese chiedendo se avesse già chiuso col Napoli. E la risposta ha dato energia alla società biancoceleste che, in fretta e furia, sta provando a inserirsi sul serio e a verificare se tutto può andare a dama. Il Napoli va avanti e continua a trattare sulla base di circa venti milioni più altri cinque circa di bonus, Lotito dal canto suo sta preparando una proposta (secondo qualche agente l’ha già presentata a Pozzo per questo il patron friulano ha effettuato una piccola frenata ndr) sulla base di un prestito oneroso di circa 4 milioni più il cartellino di Basic, quotato 6-7, più 15 milioni a giugno, in un’unica soluzione, con una valutazione globale di quasi 30 milioni di euro. L’Udinese non ha ancora risposto no, ma lo farà e forse su questa si può trovare una quadra, anche perché non c’è accordo, al momento, nemmeno tra Samardzic e il Napoli per via dei diritti d’immagine.
In tutto questo Aurelio De Laurentiis, che ultimamente con Lotito non va proprio d’accordissimo, è furibondo perché pensava di poter condurre il gioco da solo. Invece rischia di trovarsi davanti un concorrente che potrebbe far alzare il prezzo a dismisura. Una partita a scacchi e un modo di fare che il patron del Napoli detesta. O si scoccia e se ne va oppure irrompe e paga più del dovuto, soprattutto per sbaragliare la concorrenza. E questo, in parte lo fa imbestialire. Dall’altra parte, invece, c’è Lotito che, silenzioso, attende, anche se si è messo in questa situazione con Sarri che lo sta pressando e non poco. Tra le proposte laziali sarebbe stato fatto anche il nome di Kamada, ma il giapponese non andrebbe perché c’è la Spagna che lo alletta se dovesse lasciare la Lazio. E’ una situazione da seguire con molta attenzione.
