José Mourinho spiazza tutti sul suo futuro: la decisione sorprende. In Serie A pronto il valzer delle panchine: cinque tecnici con il contratto in scadenza
O si ama o si odia. José Mourinho, nei tifosi della squadra che allena è venerato come una divinità, odiato e denigrato da chi se lo ritrova come avversario. Un personaggio che però riesce sempre ad ottenere il meglio nelle squadre allenate. Un tutt’uno con con i suoi calciatori, difesi fino allo stremo contro chiunque, salvo poi criticarli in caso di scarso impegno.
Alla Roma ha i tifosi dalla sua parte, ha fin qui vinto la Conference League e nella scorsa stagione ha condotto i giallorossi fino alla finale di Europa League. Ha il contratto in scadenza ed il futuro non è ancora chiaro. Di certo c’è che le offerte non gli mancano di certo, come dimostra la chiamata da parte del Brasile.
I verdeoro non se la passano benissimo, rischiano addirittura di non qualificarsi per il prossimo Mondiale, il che significherebbe un dramma sportivo nazionale. Ecco perché la Cbf, dopo aver registrato il rinnovo di Carlo Ancelotti con il Real Madrid, è alla ricerca di un altro profilo di assoluto spessore.
Mourinho è di certo un nome di rango internazionale e, nonostante il noto ostracismo, potrebbe convincere il consiglio direttivo della Federcalcio grazie ad un curriculum vincente ed alla conoscenza della lingua perfettamente, essendo madrelingua portoghese.
Mourinho, che sorpresa. Serie A, cambia tutto in panchina
Il tecnico, contattato attraverso il suo agente Jorge Mendes, però, è stato chiaro. La Roma ha la priorità, anche perché il Vate di Setubal è convinto come i Friedkin non abbiano ancora deciso sul futuro della panchina giallorossa, tantomeno il suo futuro.
La situazione del Brasile, in questo momento, è davvero caotica; manca il presidente federale dopo la rimozione di Ednaldo Rodrigues dopo la sentenza di un tribunale di Rio de Janeiro a causa di alcune irregolarità agli scrutini. Non c’è nemmeno il Ct, con il tecnico della Fluminense Fernando Diniz nominato ad interim. Anche ieri, nel postgara di Coppa Italia, ha spiegato come la sua priorità sia la Roma, spiegando di avere totale fiducia nei Friedkin.
Di certo c’è che a giugno potrebbe esserci un poderoso valzer di panchine. In scadenza nel 2024 vi sono – oltre a Mou – anche Mazzarri, che lascerà Napoli, ma anche quelle di Thiago Motta, Italiano e Palladino, tre dei migliori allenatori che si stanno imponendo in Serie A, peraltro accostati proprio ai partenopei a più riprese.
In casa Juve il futuro di Allegri non è certo; il tecnico della Juve potrebbe lasciare dopo aver ricostruito la formazione bianconera e su quella panchina potrebbe tornare Antonio Conte che spinge forte per tornare alla Continassa. Tra le big, detto di Mourinho, solido al suo posto è Simone Inzaghi mentre Pioli potrebbe lasciare dopo un quadriennio al Milan.
