La Juventus sfida l’Inter sul mercato: è caccia ad un giovane talento. Vlahovic può partire subito, la Premier League all’assalto
La Juventus vuole Tiago Djalò. L’obiettivo dei bianconeri è chiaro; il difensore portoghese è un pallino di Giuntoli già da diverso tempo ed il dirigente vuole portarlo subito alla Continassa. L’Inter, in questo momento, è in netto vantaggio sui rivali in vista di giugno, quando il centrale si svincolerà dal club francese e potrà scegliere a proprio piacimento la nuova destinazione.
Ed i nerazzurri sono la sua meta designata. Ecco perché la Juve vuole anticipare i tempi ed ingaggiarlo già in questa finestra di mercato in cambio di una sorta di indennizzo da quantificare in un paio di milioni più bonus. Il Lille, ovviamente, ha tutta l’intenzione di cedere il suo centrale già in questa sessione pur di non perderlo a zero.
Djalò, come detto, ha l’Inter come meta designata ma al contempo vuole tornare subito protagonista in campo dopo la rottura del crociato che lo tiene fermo dallo scorso marzo. Il Lille, però, difficilmente punterà su di lui, di fatto prossimo all’addio, ecco perché la Juve è nuovamente in gioco per il difensore, a patto che prima sfoltisca l’organico facendo cassa.
Djalò, per la Juve, sarebbe un investimento in ottica futura, con il lusitano che avrebbe sei mesi di ambientamento alla Continassa per poi essere pronto la prossima stagione. Occhio all’Inter, però; se l’idea era di prenderlo a parametro zero, i nerazzurri potrebbero muoversi già a gennaio pareggiando l’offerta dei rivali.
Juve, grana Vlahovic: pronta l’offerta
Non solo mercato in entrata, però per la Juventus; il nome di Dusan Vlahovic è infatti nuovamente finito al centro delle trattative, un po’ come accade ormai ad ogni sessione di calciomercato aperta. L’attaccante serbo sta bene a Torino ma è nuovamente finito nel mirino dell’Arsenal.
I Gunners cercano un bomber ed Arteta è un grande estimatore dell’ex Fiorentina. Se il mirino dell’Arsenal si è posato anche su Yildiz in casa Juve, è Vlahovic l’obiettivo numero uno, colui in grado di poter aiutare il club londinese a puntare al titolo. La nuova politica della Juve, in tal senso, è chiara: tutti sono vendibili in caso di offerta congrua al valore del calciatore.
Ecco perché non sarà alzato un muro nei confronti dell’Arsenal, a maggior ragione se consideriamo come l’ingaggio del centravanti toccherà presto (nel 2025/2026) i 12 milioni di euro l’anno. Una cifra al momento decisamente fuori budget per i bianconeri che vorrebbero rinegoziare l’accordo, decisamente al ribasso. I primi colloqui con l’entourage del centravanti sono già andati in scena ma è una strada in salita; ecco perché una cessione non è da escludere soprattutto per una cifra di circa 60 milioni di euro come paventato in Inghilterra.
