Le grandi della nostra Serie A stanno cominciando a valorizzare la linea verde, riscoprendo vere e proprie risorse per svoltare la stagione: l’analisi.
Il calcio italiano riscopre finalmente il valore dei giovani. La Juventus, infatti, è senza dubbio in prima linea in questa nuova tendenza di investire su talenti da costruire e formare piuttosto che inseguire, di solito per grosse cifre, campioni già fatti e finiti. In un’epoca dove è sempre più complicato mantenere un equilibrio finanziario, la nuova dirigenza bianconera ha optato per far crescere in casa i possibili grandi calciatori del domani. La Juventus, però, non è l’unico club che, sotto questo punto di vista, sta stupendo un po’ tutti gli appassionati di calcio.
Sì perché il merito va dato, senza dubbio, anche al Milan di Stefano Pioli. Probabilmente più per necessità che per altro, la truppa rossonera si è trovata all’improvviso a dover attingere con continuità dai gioiellini della formazione Primavera, scoprendo vere e proprie gemme già ampiamente in grado di dare il loro contributo alla prima squadra. Ed è così già possibile parlare di una nuova rinascita italiana visto che era da diverse stagioni che nelle grandi del nostro calcio non si vedeva un contributo così importante da parte dei più giovani.
Milan, i giovani come nuova linfa
La vittoria per 0-3 del Milan a Empoli è stata l’ennesima dimostrazione che l’aria nel nostro calcio potrebbe già essere cambiata. Non solo il gol di Traoré che ha chiuso la partita, oltre ad essere il primo in Serie A del 19enne, ma soprattutto il fatto che, i rossoneri, hanno chiuso l’incontro con in campo anche Jimenez e Bartesaghi, due talenti classe 2005. Pioli, infatti, ha voluto dare continuità all’ottima prova dimostrata dai giovani Diavoli nel match di martedì sera contro il Cagliari, in Coppa Italia. Sempre in quell’occasione, oltre al gol di Traoré, si erano messi positivamente in mostra anche lo spagnolo scuola Real Madrid Jimenez e un altro debuttante, ovvero Zeroli.
Insomma, che la Juventus si stia comportando molto bene con i giovani è innegabile, ma una menzione speciale se la merita anche il Milan. L’augurio è che il calcio italiano sia entrato in una nuova epoca dove anche e soprattutto le grandi squadre possono agire da apripista per un radicale cambio di mentalità, dimostrando che con la linea verde si possono ottenere risultati e prestazioni, e che alla base di tutto serve coraggio. E allora, se sia Pioli che Allegri non si sono fatti intimorire dalle difficoltà, è plausibile che anche diversi altri possano accodarsi a questa nuova e positiva corrente.