Nel corso della sua conferenza stampa di presentazione come nuovo giocatore della Juve, Tiago Djalò ha ‘confessato’ il giocatore a cui si ispira.
La Juventus, al netto dei pronostici della scorsa estate, è in piena lotta Scudetto. I bianconeri, infatti, sono primi in classifica con un punto di vantaggio sull’Inter che, però, ha una gara in meno.
La squadra di Simone Inzaghi, infatti, non ha giocato l’ultimo turno di campionato perché era impegnata nella Final Four di Supercoppa italiana, poi vinta in finale contro il Napoli campione d’Italia. La Juve, invece, ha sfruttato l’occasione che gli ha regalato il calendario, riuscendo a vincere per 0-3 al Via del Mare contro il Lecce.
Ma prima dello scontro diretto del prossimo 4 febbraio, la Juve deve prestare la massima attenzione all’Empoli di Davide Nicola (appena subentrato ad Aurelio Andreazzoli). Tuttavia, in attesa del match dell’Allianz Stadium di sabato prossimo, il mondo della ‘Vecchia Signora’ ha accolto il nuovo arrivato Tiago Djalò.
Juventus, la confessione in conferenza stampa del portoghese Tiago Djalò: “Mi ispiro a Lilian Thuram”
Il difensore portoghese, infatti, ha tenuto quest’oggi la sua prima conferenza stampa da giocatore della Juventus, dove ha anche confessato il difensore a cui si ispira: “Sono molto contento, la squadra è forte ed ha qualità. Abbiamo un allenatore molto forte, penso che possa imparare molto da lui. Mi ispiro a Lilian Thuram: gioco sia a destra che a sinistra, proprio come faceva lui quando era un calciatore”.
Tiago Djalò si è poi soffermato sulle sue condizioni fisiche: “Il mio ginocchio sta bene, sono pronto e darò tutto per la squadra. Posso giocare sia in mezzo che a sinistra, per me è uguale: darò tutto per l’allenatore. Abbiamo difensori di qualità. Mi ispiro a Lilian Thuram: gioco sia a destra che a sinistra: proprio quando lui faceva il calciatore”.
I tifosi della Juve, di fatto, sperano che Tiago Djalò riesca proprio ad almeno ‘imitare’ la carriera di Lilian Thuram. Con la maglia bianconera, infatti, il campione del Mondo nel 1998 ha vinto tre Scudetti e due Supercoppe italiane.
