LORIK CANA: “LA LAZIO IERI POTEVA FARE DI PIÙ”

Lorik Cana, ex calciatore albanese che ha vestito le maglie di Lazio, PSG e Marsiglia, ha parlato in diretta ai microfoni di Tv Play.

LA LAZIO POTEVA FARE DI PIÙ – “Faccio l’analista delle partite di Champions League per una tv albanese e ieri c’erano due delle mie ex squadre che giocavano. Il PSG e la Lazio, che è più fresca nel mio passato. La Lazio può passare il turno, perché se a livello di concentrazione, fisico e mentale ogni giocatore dà il meglio possono riuscire a farcela. Sarebbe ovviamente una sorpresa, ma possono sfruttare il momento no del Bayern Monaco. Dovrà essere una delle migliori Lazio della stagione. Io con tutto il rispetto credo che se davvero si vuole passare ad un certo punto bisogna prendersi un po’ di rischi. Ieri al 67’ vincendo 1:0 e con l’uomo in più avrei provato a mettere ancora più pressione. Rimane una vittoria straordinaria per il club e i tifosi. Il Bayern è ancora favorito in vista del ritorno”.  

BAYERN AL COMPLETO È NELLA TOP 3 – “Il Bayern aveva tantissimi assenti e altri top player che non sono nel momento migliore a livello di forma. Non capisco come De Ligt possa non giocare, perché un Bayern con De Ligt, Davies, Musiala e Kane è in top 3 della Champions. In questo momento invece la Lazio se la può giocare”. 

PSG PIÙ QUADRATO – “Ho un ottimo rapporto con Simone Inzaghi, lo apprezzo enormemente e mi auguro che possa vincere la Champions. Sono molto felice per quello che sta facendo all’Inter. Il discorso PSG non è facile, è abituata a dominare in Francia, negli ultimi 10 anni ha avuto sempre il ruolo di favorita. Ora però ha meno peso delle aspettative sulle spalle e la vedo più quadrata, ha giocatori giovani, ieri non era facile vincere e l’hanno fatto nel modo migliore. Gli manca ancora un centrale di difesa top, però possono far rientrare Lucas Hernandez. Sono rimasto sconcertato dalla Real Sociedad e dagli spazi che ha concesso”. 

SPERO CHE IL PSG TENGA MBAPPÉ – “Difficile dire se è l’ultimo anno di Mbappé. L’epoca in cui sono stato io al PSG erano altri tempi. Quando sono arrivato a esordire in Ligue 1 giocavo con Ronaldinho, eravamo una bella squadra ma mai ai livelli di ora. Adesso non ho più molti contatti a Parigi, ne ho più con il Marsiglia. Io mi auguro che ce la facciano a trattenerlo. Noi marsigliesi siamo molto orgogliosi di essere gli unici ad aver vinto la Champions in Francia, ma da ex-PSG spero che anche loro ci riescano e con Mbappé hanno sicuramente più possibilità”. 

GUENDOUZI BUONO COME IL PANE – “Guendouzi credo sia un ragazzo molto giovane che ha già fatto esperienza all’Arsenal e col Marsiglia. Gioca con molto carattere, sa gestire la pressione e anche quando l’ho visto andare alla Lazio sono stato fiducioso del fatto che avrebbe trovato il suo posto. Può giocare sia a 2 che a 3 a centrocampo, ma anche mezzala, sa fare l’ultimo passaggio, coprire. Giocatori così sono buoni come il pane e gli auguro il meglio”. 

COPPA ITALIA INDIMENTICABILE – “L’esperienza alla Lazio non posso mai dimenticarla e ovviamente il 26 maggio del 2013 non si può scordare mai perché i tifosi non lo permettono. Uno straniero non lo vive mai come un romano il derby, o passi tanti anni lì e ti leghi, ma la puoi vivere da professionista che vuole vincere e che vuole dare tutto per la maglia. Io sono tifoso del Marsiglia, seguo tutte le mie ex squadre, ma innanzitutto sono un marsigliese. Ho vissuto grandi derby, anche col Galatasaray, ma quello di Roma rimane uno dei migliori”.