Il tecnico dei partenopei è sempre più a rischio dopo l’ennesimo risultato negativo della sua gestione: i probabili scenari futuri.
Stecca ancora il Napoli che al Maradona si fa bloccare sul risultato di 1-1 dal Genoa. Ennesima prestazione poco convincente da parte degli uomini di Walter Mazzarri che, come successo soltanto due settimane fa contro l’Hellas, vanno in svantaggio ma riescono a riacciuffare il risultato nei minuti finali. Ci ha pensato il neo acquisto Cyril Ngonge, subentrato a Politano, a impedire la seconda sconfitta consecutiva dei partenopei. Nonostante ciò, il pareggio maturato contro i liguri non può di certo rendere soddisfatti i tifosi che hanno dovuto digerire l’ennesima giornata sottotono.
C’è un dato piuttosto allarmante nella gestione dei risultati del Napoli. In questa stagione, infatti, il club campano ha ottenuto soltanto 18 punti al Maradona, frutto di appena 5 vittorie. Seguendo quest’ottica i partenopei si trovano al 12esimo posto nei risultati casalinghi. Un’involuzione clamorosa considerando che, nella passata stagione, il Napoli aveva costruito il percorso scudetto proprio tra le mura amiche. Il pareggio di oggi contro un avversario alla portata, unito alla sconfitta di Milano, potrebbero orientare Aurelio De Laurentiis ad un nuovo cambio di panchina.
Napoli, i possibili sostituti di Mazzarri
Col mancato successo di oggi pomeriggio, diventa sempre più plausibile pensare che la partita decisiva per le sorti future di Walter Mazzarri sarà quella in Champions League di mercoledì sera, sempre al Maradona. In caso di risultato negativo potrebbe prendere piede il secondo esonero stagionale per la formazione napoletana dopo quello di Rudi Garcia. Nell’ipotesi di una separazione con l’attuale allenatore, chi potrebbero essere i possibili sostituti che traghetteranno i partenopei fino a fine stagione? In questo momento le idee principali sono tre e prendono il nome di Fabio Cannavaro, Marco Giampaolo e Igor Tudor.
Il profilo che intriga dei più dei tre è chiaramente quello di Igor Tudor ma pensare di riaprire una trattativa naufragata soltanto pochi mesi fa appare piuttosto complicato, a meno che De Laurentiis non si convinca a inserire l’opzione di rinnovo in caso di qualificazione alla prossima Champions League. Nell’ipotesi contraria, invece, potrebbero prendere corpo le idee Cannavaro e Giampaolo che accetterebbero senza problemi un contratto fino a fine stagione.
Quest’ultimi non accendono di certo gli animi dei tifosi napoletani. Sì perché l’ex difensore campione del mondo nel 2006 è reduce dalla retrocessione in Serie C con il Benevento nella passata stagione, mentre Giampaolo non siede su una panchina dall’ottobre del 2022. Insomma, una situazione tutt’altro che chiara all’ombra del Vesuvio, con De Laurentiis che si trova una bella gatta da pelare in un momento cruciale della stagione dove i tanti punti persi potrebbero sempre più allontanare le posizioni europee.
