Nel giorno dell’esordio di Francesco Calzona sulla panchina del Napoli, arriva una clamorosa indiscrezione sul futuro della panchina partenopea.
Il Napoli e tutto l’ambiente che ruota attorno alla squadra partenopea, dai tifosi fino ovviamente ai giocatori, stanno vivendo un momento di grande instabilità. Tra colpi di scena continui, le delusioni e nuove sfide per cambiare un destino che sembra sempre più impossibile da prevedere. Il pareggio in extremis ottenuto contro il pericolante Hellas Verona è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso anche per Walter Mazzarri.
Il tecnico tornato nel capoluogo campano come soluzione ad interim per ovviare alla cacciata di Rudi Garcia, non è riuscito nell’impresa di risollevare e rimettere in carreggiata una squadra che soltanto una manciata di mesi fa era una macchina da guerra che chiunque considerava pronta ad aprire un ciclo.
Tutto è iniziato a crollare dal momento in cui è arrivato l’addio di Luciano Spalletti. Un argomento sul quale era recentemente tornato ancora una volta il presidente De Laurentiis, il grande colpevole secondo il punto di vista della stragrande maggioranza dei tifosi napoletani. Dopo aver deciso di abortire anche l’esperimento Mazzarri-bis, la nuova idea di AdL è stata quella di puntare su una figura che di fatto rappresenta un “collante” tra i tecnici che hanno ottenuto i risultati più rilevanti esprimendo il gioco migliore negli anni della sua presidenza. Francesco Calzona infatti è stato sia vice di Maurizio Sarri che collaboratore tecnico di Spalletti.
Il “vero” motivo della scelta Calzona
C’è stata da sbrigare qualche questione burocratica in più del solito, ma alla fine il via libera è arrivato. Francesco Calzona è il nuovo allenatore del Napoli, a tempo ovviamente determinato, visto il suo incarico con la nazionale slovacca con la quale a giugno andrà a disputare l’Europeo. Laddove i più attenti alla tattica avevano giustamente sottolineato come questa mossa potesse essere oltremodo sensata dal momento che Calzona è un seguace del 4-3-3 che ha avuto modo da apprendere prima da Sarri, quindi da Spalletti, qualcun altro vede un disegno molto più ampio dietro la scelta di Aurelio De Laurentiis.
Come scritto oggi all’interno del suo spazio sul quotidiano Libero, l’ex dirigente della Juventus Luciano Moggi ha detto la sua sull’ultimo avvicendamento andato in scena sulla panchina del Napoli. L’ex dg bianconero come suo solito non è stato banale e le sue parole stanno già facendo parecchio parlare.
“La mossa Calzona, ct della Slovacchia e storico vice di Sarri – scrive Moggi – potrebbe far supporre l’ennesimo colpo di scena di De Laurentiis per la prossima stagione: il ritorno sulla panchina napoletana di Maurizio Sarri“.
