ANDREA INNOCENTI: “BALDANZI COME IL DYBALA DI PALERMO. RICCI DA TOP CLUB EUROPEO”

Andrea Innocenti, talent scout dell’Empoli e direttore sportivo, ha parlato in diretta ai microfoni di Tv Play. 

BALDANZI HA UN DONO DI MADRE NATURA – “La prima volta che ho visto Baldanzi aveva 9 anni e aveva nettamente più tecnica degli altri, dono di madre natura, in una piccola scuola calcio vicino Empoli. Era palese che avesse doti superiori ai pari età e anche più grandi”. 

BALDANZI È DA TOP CLUB – “Gli auguro di arrivare ai livelli di Dybala, tanto so che non si fa influenzare. È un talento di quelli puri e cristallini come ce ne sono pochi nel calcio italiano nell’ultimo periodo. Se devo fare un paragone forse lo faccio proprio col Dybala che arrivò al Palermo. Può diventare il titolare di un top club. Nonostante Tommaso paghi un po’ la fisicità, non paga sulla forza e non è semplice trovare queste caratteristiche”. 

SCARTATI GIOCATORI DA NAZIONALE – “Non chiedo mai pareri, la realtà è che mi sono sempre preso la responsabilità delle scelte. Quando si parla di bambini la cosa da vedere è semplicemente il saper giocare a calcio. Poi ci sono giocatori funzionali e che per fisicità possono ricoprire certi ruoli. Alla base però serve la capacità, che ce l’hai o non ce l’hai, perché poi non la alleni neanche. Nelle partite dei bambini vedi talento e tecnica, da come toccano la palla. La conoscenza della famiglia ha inciso spesso nel prendere o meno un ragazzo, magari anche forti. Era decisivo. Ho scartato giocatori che sarebbero potuti arrivare in Nazionale a causa della famiglia”. 

ASLLANI HA FIRMATO IN BRACCIO A ME – “Lui firmò all’Empoli che non aveva neanche 8 anni. Aveva doti incredibili, corteggiato anche dalla Fiorentina, ha firmato in braccio a me e la sua dote è avere una famiglia molto seria alle spalle. Era un grande professionista a 10 anni e lo sarà anche a 40”.

RICCI PUÒ DIVENTARE UNO DEI MIGLIORI IN EUROPA – “Samuele secondo me è un’operazione che per la cifra sembrava una follia, io però non lo dico per presunzione, ma ero straconvinto del fatto che potesse diventare un centrocampista top del panorama europeo”.