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QUADRINI: “GRAZIE A DE ROSSI LA ROMA POTREBBE RIAVVICINARSI A TOTTI. DE ZERBI È IL FUTURO DEL CALCIO ITALIANO”

Francesco Totti

L’ex calciatore della Roma, oggi allenatore, Marco Quadrini ha parlato in diretta ai microfoni di Tv Play. 

DE ROSSI BRAVO A FARSI SEGUIRE“Quello di De Rossi è stato un bellissimo impatto. C’era un po’ di scetticismo per l’ambiente che s’era creato per via dell’esonero di Mourinho. Però penso che Daniele sia stato umile, intelligente e bravo nel farsi voler bene dai giocatori e dare quelle 2-3 direttive per farsi seguire”.

ESONERO MOU, DECISIONE CONDIVISA COI GIOCATORI“Giusto o sbagliato credo che l’esonero di Mourinho sia stata una conseguenza del momento da parte della società, anche in accordo coi giocatori, altrimenti non credo ci fossero tutti questi motivi per esonerarlo. In campionato ha fatto un po’ meno bene ma era sempre lì, nelle coppe c’era, quindi era una situazione un po’ delicata da interrompere. Oltretutto c’era tutto il trasporto del pubblico con tutti i sold-out che stava facendo. Probabilmente è stata una decisione condivisa tra società, staff e giocatori”.

MATCH AFFASCINANTE“Roma-Brighton è una partita molto interessante dal punto di vista di un allenatore è molto bella da vedere, perché De Rossi ha portato tante novità nella Roma e De Zerbi fa giocare le squadre molto bene dando molto valore al possesso palla. Match affascinante da vedere per chi ama guardare le partite anche dal punto di vista tattico. Inoltre sono due persone che conosco bene perché Daniele lo conosco da quando io ho iniziato a giocare in prima squadra alla Roma lui si è affacciato e con De Zerbi invece abbiamo giocato insieme in Nazionale under 20 e under 21. Mi fa molto piacere vederli e andare allo stadio”. 

RESTATO A ROMA GRAZIE A ZEMAN – “Dal mio punto di vista personale il periodo di Zeman è stato magico, essendo un ragazzo nato a Roma, cresciuto a Roma e gioca con la squadra della città è il massimo. Io ho vissuto un sogno. A Zeman devo tutto perché è grazie a lui che sono rimasto, perché veniva a vedere le partite della Primavera. Quell’anno dovevo andare a giocare a Lecce e invece lui mi chiese di rimanere, di andare in ritiro e poi da lì feci quell’annata meravigliosa al suo fianco. Anche da allenatore rivivo e rivedo cose che mi ha trasmesso lui. Colgo l’occasione per fargli un grosso in bocca al lupo per il momento delicato che sta passando”.

BARTELT ERA FENOMENALE – “Fabio Junior era un buon giocatore, ma con Zeman devi essere adattato al suo gioco. Con lui c’era anche Bartelt, entrambi giocatori di cui si parlava bene ma che hanno avuto poca fortuna. Un po’ per il modo di giocare ma anche perché quell’anno c’era Delvecchio che fece più 20 gol con Totti e Paulo Sergio sugli esterni, quindi si faceva fatica a trovare spazi. Bartelt era fenomenale dal punto di vista tecnico, faceva cose impressionanti coi piedi, ma in questi casi conta tanto l’ambientamento e lui è stato sfortunato.”.

ALENICHEV QUI NON FECE MOLTO MA ERA UN BUONISSIMO GIOCATORE – “Ho avuto la fortuna di stare in una rosa con tanti campioni, quello di cui si parla spesso poco secondo me è Alenichev. Quegli anni non fece molto, ma poi dopo è andato a vincere anche trofei altrove. Lui era un buonissimo giocatore”.

DE ROSSI DIMOSTRA CHE LA ROMANITÀ ALLA ROMA VA BENE“Totti è un personaggio talmente grande e importante per la Roma che per trovargli un ruolo bisogna prima parlarci bene, perché è una figura che sposta naturalmente tutti gli equilibri e le attenzioni. Chissà, magari ora con De Rossi potrebbe esserci un nuovo riavvicinamento. Con gli americani sembrava che si volesse evitare l’avvicinamento di grandi ex giocatori romani, ma De Rossi sta dimostrando che la romanità va benissimo, certo è un ruolo diverso, ma penso che le grandi bandiere nei loro club debbano essere sempre ben viste”. 

ALDAIR TRA I DIFENSORI PIÙ FORTI DI SEMPRE – “Forse sono un po’ di parte perché ci ho giocato insieme ma penso che Aldair sia uno dei difensori più forti che ci siano mai stati. Di quelli nel periodo in cui giocavo lui e Nesta penso siano due mostri della difesa. Samuel anche ha fatto benissimo a Roma, ma Aldair per posizione, aspetto tattico e anche tecnicamente penso sia uno dei più forti”. 

GASPERINI DOMINA OVUNQUE – “Gasperini nonostante tutto, la rosa non ampia, non di qualità, con pezzi che gli vendono, la piazza non importante, ecc. riesce sempre a dominare col suo gioco ovunque va. Ieri grande partita con lo Sporting e risultato stretto”.

DE ZERBI È IL FUTURO DEL CALCIO ITALIANO – “De Zerbi sta portando innovazione ed è in rampa di lancio. Perché è un giovane attenzionato da tutti ed in prospettiva è il futuro del calcio italiano”.

SPALLETTI HA FATTO UN MIRACOLO – “Spalletti ha fatto un miracolo a Napoli nonostante la squadra che aveva, ma penso che tatticamente sia uno dei più bravi e ora gli auguro di avere successo con la Nazionale trasmettendo quello che riusciva a trasmettere nei club”. 

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