Daniele De Rossi poteva essere l’allenatore della Fiorentina: il flirt con il club viola è stato confermato dal tecnico dei giallorossi
A caccia della quarta consecutiva. La Roma, tolta l’Inter, ha al momento la strscia di vittorie consecutive più lunga in Serie A. Una cavalcata quasi trionfale per i giallorossi in piena lotta per la Champions League. Dall’arrivo di Daniele De Rossi sei i successi conquistati nelle ultime sette giornate, con i giallorossi che ora sognano davvero in grande.
Di certo c’è che De Rossi si sta guadagnando sul campo la riconferma. Sembrano lontani anni luci i mesi dell’esperienza negativa alla Spal, perché alla Roma sta mostrando tutto il suo potenziale. Ha un contratto fino al prossimo mese di giugno, da traghettatore vero e proprio, ma i Friedkin stanno pensando a rinnovargli il contratto dopo i recenti risultati.
La Roma, peraltro, è in piena lotta anche in Europa League, con il passaggio al turno successivo già ipotecato dopo il 4-0 rifilato al Brighton nella gara d’andata. Sembrano lontani i tempi in cui la dirigenza era criticata per il cambio in panchina ed i calciatori fischiati per le brutte prestazioni.
Roma, lo sliding doors di Daniele De Rossi
Come detto, De Rossi quasi salvatore della patria, con la romanità garantita dall’ex capitan futuro. Contro la Fiorentina i giallorossi sono nettamente favoriti eppure questa gara poteva vedere l’ex centrocampista sulla panchina della Fiorentina, al posto di Vincenzo Italiano.
Il tutto risale all’estate del 2020, quella post Covid. Sulla panchina viola sedeva Beppe Iachini ma Commisso aveva avuto i primi contatti con De Rossi. I rumors che poi uscirono sulla vicenda mandarono su tutte le furie il patron viola tanto da smentire il tutto e confermare Iachini a Firenze.
De Rossi, però, confermò tutto qualche tempo dopo. “Sarei andato a piedi in una piazza come Firenze – ammise l’attuale tecnico della Roma – pur senza abilitazione chiunque avrebbe fatto allo stesso modo. Ogni tecnico vorrebbe partire da queste piazze” le sue parole riportate da La Nazione.
E chissà se sarebbe cambiata la storia della Viola e la carriera di De Rossi se davvero avesse allenato il club gigliato. Di certo c’è che al momento guida la squadra del suo cuore, quella con cui ha giocato per tutta la carriera, dalle giovanili fino alla prima squadra.
