L’Atletico Madrid punta sul fattore casa per ribaltare gli ottavi di Champions contro l’Inter: i numeri stagionali al Metropolitano.
Dopo l’eliminazione del Napoli per mano del Barcellona toccherà all’Inter provare a portare almeno una squadra italiana ai quarti di finale di Champions League. I nerazzurri ripartono dalla vittoria per 1-0 dell’andata contro l’Atletico Madrid ma la qualificazione non è chiusa perché stavolta si giocherà al Metropolitano e tutto può cambiare.
I Colchoneros infatti storicamente si esaltano nel loro stadio e anche quest’anno i numeri sono molto favorevoli. Un rendimento altissimo davanti ai propri tifosi che dovrà mettere in guardia la squadra di Inzaghi, avanti ma solo grazie a un minimo vantaggio. Insomma sarebbe stato meglio segnare qualche gol in più a San Siro per restare più tranquilli perché il clima sarà infernale.
Uno dei maggiori punti di forza degli spagnoli è proprio l’apporto e il calore del pubblico, capace di esaltare e trascinare i giocatori verso incredibili imprese anche quando la situazione è di enorme difficoltà . Il passaggio del turno quindi, oltre all’aspetto tecnico, sarà determinato da quello emozionale e psicologico di cui Simeone è un maestro.
Inter, spauracchio Metropolitano: come l’Atletico si trasforma
E’ risaputo che il Metropolitano, dal punto di vista dell’atmosfera, è uno degli impianti più roventi d’Europa. Un catino infernale che sa letteralmente trasformare l’Atletico Madrid e spesso spaventare le avversarie che giocano in trasferta. L’Inter, finalista della scorsa Champions League, ha tutta l’esperienza per gestire anche questo tipo di situazioni ma deve stare molto attenta.
In casa i Colchoneros hanno un ruolo di marcia impressionante in questa stagione dove hanno perso soltanto una volta in venti partite tra tutte le competizioni. Un bilancio di ben 18 vittorie, un pareggio e appunto una sconfitta rimediata nella semifinale di ritorno di Coppa del Re contro l’Athletic Bilbao che è passato 0-1 per poi completare l’opera in opera con un perentorio 3-0.
E’ stata l’unica battuta d’arresto della banda del Cholo che, a parte la frenata col Getafe (3-3) in Liga, ha conosciuto soltanto il successo battendo tra le altre anche due volte il Real Madrid in campionato (3-1) e coppa (4-2) sempre con due gol di scarto. Insomma non deve ingannare il fatto che lo scorso week-end abbia perso col Cadice perché in trasferta ha uno score disastroso e in pochi giorni è in grado di voltare pagina diventando completamente un’altra squadra nel suo fortino dove ai gironi è stata vittima anche la Lazio caduta 2-0.
