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ALBERTO MAURO: “MOTTA E PALLADINO PROFILI DA JUVE. CONTE? NOME FREDDO ALLA CONTINASSA”

Antonio Conte Napoli Roma

Il giornalista de Il Messaggero Alberto Mauro ha partecipato alla diretta Twitch su Tv Play rilasciando alcune dichiarazioni. 

DUBBI SU ALLEGRI – “Ci sono tanti pensieri nella Juve. Da parte dei tifosi c’è quello su futuro della guida tecnica ma ora ci sta pensando anche la società. Fino a 3 mesi fa non c’era discussione sul futuro di Allegri, se non il rinnovo. Adesso il bilancio si è spostato ed il club sta riflettendo. Non su un esonero perché non c’è certezza che un eventuale sostituto possa fare meglio da qui alla fine. I dubbi alimentati dai risultati sono per la prossima stagione”. 

NON IMMAGINO ALLEGRI DIMETTERSI – “Da quando è arrivato Giuntoli i rapporti sono cambiati. Quello tra lui e Allegri non è mai stato ‘baci e abbracci’, in questo momento le riflessioni a fronte dei risultati portano a considerare delle alternative per la stagione prossima. Allegri ha un contratto fino al 2025, credo si parlerà quindi di una risoluzione o una buonuscita, credo più la seconda. Non immagino Allegri fare un’uscita alla Sarri con le dimissioni per intenderci”.

CONTE NOME FREDDO ALLA CONTINASSA – “I nomi sono quelli di cui si parla già da un po’, quindi Thiago Motta, Palladino. Tudor invece è alla Lazio, ma non era un’opzione. Secondo me Tudor poteva avere caratteristiche ed esperienza, come profilo poteva rispecchiare le richieste. Non so perché si sia deciso di andare su allenatori diversi, forse anche per dare un taglio netto al passato. Infatti anche il nome di Conte, che è ricorrente tra i tifosi, ma in realtà dalle parti della Continassa non è per niente caldo, anzi è tiepido tendente al freddo. Questo perché si vuole dare un taglio alla gestione precedente di Andrea Agnelli”. 

DISTANZA DALL’INTER ABISSALE – “Un eventuale ritorno di Conte darebbe sicuramente dei benefici nell’immediato a livello di primo impatto. Alla lunga però potrebbe rivelarsi una soluzione alla Allegri, una ‘minestra riscaldata’, perché è un allenatore che qui ha lasciato un ottimo ricordo e poi i rapporti si sono deteriorati con la vecchia dirigenza. In questo momento Conte è libero e gli piacerebbe molto un ritorno alla Juventus, credo che tra tagliare col passato e non rischiare una situazione stile Allegri, nel dubbio si andrà su un profilo diverso, un allenatore giovane per costruire e valorizzare. Quello che deve essere il focus della prossima Juve è quello, tanto si è capito che la distanza con l’Inter è abissale e non si colmerà con il prossimo mercato nella prossima stagione. Cosa rimane? Valorizzare al massimo le risorse giovani e provare a colmare il gap sulla distanza di 2-3 stagioni, non una sola”. 

SOGNO ZIDANE“C’è un nome che stuzzica molto, ma lo vedo più un sogno. Quello di Zidane. Potrebbe avere nostalgia di Torino perché ha lasciato un bel ricordo, ma lo vedo più improntato su altre mete già pronte per puntare a vincere la Champions. Per questo motivo i nomi giusti possono essere quelli come Palladino e Motta, per puntare sui giovani e arrivare più in alto possibile”. 

ULTIMO ANNO DI RABIOT“Credo sia l’ultimo anno di Rabiot perché non ha mai negato la sua curiosità di fare un’esperienza in Premier, non l’ha mai negata, l’ha sempre voluto fare e potrebbe essere il momento giusto. Anche perché alla Juve si tratterebbe di iniziare un altro progetto improntato sui giovani lui sarebbe il cardine del centrocampo, ma dopo anni potrebbe essere arrivato il capitolo conclusivo, specialmente dal momento in cui andrà in scadenza a giugno e basterà che arrivi un’offerta che lo soddisfi”. 

UN ADDIO DI ALLEGRI NON AUMENTA LE POSSIBILITÀ DI RINNOVO DI CHIESA Per Chiesa la situazione è più complessa, perché ultimamente le prestazioni sono in caduta libera, ma guadagna tanto e vuole guadagnare di più. Scadenza 2025 e con Allegri non si prendono tanto bene, perché non lo considera un campione assoluto e il 3-5-2 non lo valorizza. Un addio di Allegri aumenterebbe le possibilità di rinnovo, poi non è detto che se resta Allegri va via Chiesa e viceversa. Dipende anche dal mercato, se arrivassero offerte buone la Juve le prenderebbe in considerazione anche perché al momento non si può considerare un titolare fisso”. 

 

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