MOSCARDELLI: “IL PROBLEMA DEL CASO ACERBI NASCE DOPO LA PARTITA. ZANIOLO TROVI UN’ALTRA SQUADRA”

L’ex giocatore Davide Moscardelli ha rilasciato queste dichiarazioni ai microfoni ufficiali di TvPlay.it

“IL PROBLEMA DEL CASO ACERBI E’ QUELLO CHE E’ SUCCESSO DOPO” – “Caso Acerbi? In campo se ne dicono di tutti i colori, che poi finiscono lì. Il problema è quello che è successo dopo, visto che Acerbi ha detto una cosa e Juan Jesus un’altra. Lo conosco Acerbi, è un bravo ragazzo: gli sarà scappata quella parola, anche se poi ha ritrattato il giorno dopo. Bisogna fare chiarezza su questo argomento delicato. Non credo che Acerbi sia razzista, ma quell’insulto sì”.

“TUDOR E’ UN ALLENATORE BELLO TOSTO” – “Dimissioni Sarri? Avrà visto che non riusciva a dare qualcosa alla squadra. L’empatia l’aveva creata, visto il secondo posto dell’anno scorso, ma è mancata in questa stagione. Immobile già l’anno scorso ha fatto solo 13 gol? Sì, ma creava gioco. Il fatto che la Lazio ha pagato la cessione di Milinkovic-Savic. Tudor? E’ un allenatore bello tosto”.

“ZANIOLO DEVE TROVARE L’AMBIENTE GIUSTO PER LUI” – “Zaniolo può tornare quello di una volta? Prima degli infortuni, Zaniolo era davvero forte. Non sta trovando continuità anche nell’Aston Villa, deve trovare una squadra che lo faccia giocare sempre. Il suo ruolo? Lo vedo attaccante esterno, ha bisogno sia della fascia che di campo. Spalletti vuole capire se puntare su Zaniolo per l’Europeo, mentre già sa che potrà contare su El Shaarawy. Quest’ultimo fa una grande fase difensiva nella Roma. Zaniolo lo vedrei bene in tutte le squadre italiane. Anche alla Lazio? Dipende di come sarà accolto, ma il suo primo obiettivo è quello di trovare l’ambiente giusto”.

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