Scamacca, il gol al Maradona è un messaggio a Spalletti: perché può essere lui il bomber della Nazionale. Grande prova del nove dell’Atalanta
Il messaggio, ben impacchettato e spedito con celerità, è forse già arrivato all’indirizzo del destinatario che nel caso specifico è il commissario tecnico della Nazionale italiana, Luciano Spalletti. Il mittente invece è Gianluca Scamacca, venticinquenne centravanti dell’Atalanta che nel pomeriggio di questo sabato di Pasqua ha annichilito quel che resta del Napoli allo stadio Maradona. L’anticipo dell’ora di pranzo della 30/a giornata ha visto gli orobici espugnare l’impianto di Fuorigrotta con un perentorio 3-0, un risultato forse eccessivo alla luce delle occasioni prodotte dalle due squadra ma che fotografa in pieno la crisi forse irreversibile attraversata dagli ormai ex campioni d’Italia.
Nella squadra di Gasperini hanno brillanto in tanti, ma se Luciano Spalletti o i suoi collaboratori hanno avuto modo di assistere alla partita non possono non aver apprezzato la prestazione del centravanti cresciuto nel settore giovanile della Roma insieme al suo grande amico Davide Frattesi.
Scamacca ha disputato una partita di altissimo livello, giostrando a suo piacimento per tutto il campo e riuscendo a mandare in crisi a più riprese la distratta e svaga difesa del Napoli. Una prova di grande rilievo impreziosita dal gol realizzato al termine del primo tempo che ha consentito all’Atalanta di andare sul 2-0: un gran diagonale rasoterra dal limite dell’area che non ha lasciato scampo a Meret.
Scamacca, il dubbio è legato solo alle condizioni fisiche: Spalletti può contare su di lui
Sembra proprio che Scamacca, l’estate scorsa considerato il fiore all’occhiello del mercato atalantino, abbia smaltito i tanti problemi fisici che ne hanno condizionato le ultime due stagioni. Ed è forse questo l’unico punto interrogativo in vista degli Europei di giugno. Altrimenti il posto da numero nove della Nazionale sarebbe suo senza discussioni.
Per età, caratteristiche tecniche e fisiche, Gianluca Scamacca rappresenta il centravanti ideale per l’Italia che si appresta a difendere il titolo continentale conquistato tre anni fa. Ed è il profilo più adatto per esaltare gli schemi offensivi che Luciano Spalletti ha in mente di far applicare ai suoi in Germania.
Fisico possente, piedi buoni, anche la giusta dose di altruismo fanno dell’ex Sassuolo un potenziale titolare della Nazionale. In un periodo in cui il calcio italiano non produce attaccanti di spessore e con un Ciro Immobile forse già logoro, il nome di Scamacca non può non balzare in pole position in vista della kermesse tedesca.
