Igor Tudor è pronto nuovamente a puntare su Kamada anche per il derby con la Roma: perché il giapponese può essere l’uomo partita.
Non c’è un attimo di respiro per la nuova Lazio di Tudor che, dopo la doppia sfida ravvicinata con la Juve tra campionato e Coppa Italia, è attesa dalla partita più sentita dell’anno. E’ già vigilia del derby contro la Roma che metterà in palio punti fondamentali nella corsa Champions soprattutto per i biancocelesti costretti a inseguire.
Prima di queste partite c’è sempre tanta curiosità di capire le scelte degli allenatori per uno degli appuntamenti più importanti della stagione almeno per i tifosi. All’Olimpico il successore di Sarri dovrebbe riproporre la difesa a tre che, rispetto al recente passato, ha cambiato la fisionomia del centrocampo liberando spazio a sorpresa per Daichi Kamada.
E’ il giapponese uno dei maggiori novità di formazione considerando il suo scarso minutaggio in questi mesi dove ha giocato poco e fatto fatica ad ambientarsi al campionato italiano o alle idee del suo allenatore. Ora però con l’arrivo del tecnico croato sembra essere cambiato tutto e finalmente avrà l’occasione di dimostrare il suo reale valore.
Lazio, nuova chance per Kamada: il messaggio di Tudor in conferenza
La capitale è pronta a fermarsi per gustarsi il terzo derby stagionale tra Roma e Lazio dopo i due sinceramente noiosi nella gara d’andata e ai quarti di Coppa Italia. In “casa” i giallorossi, dopo un pareggio e una sconfitta, saranno chiamati al riscatto anche dopo lo stop a Lecce per tenere vive le speranze per il quarto posto e diminuire quelle dei rivali cittadini.
La testa e i numeri propendono per la squadra di De Rossi ma come si sa in queste partite non c’è mai un favorito e anzi spesso le previsioni iniziali vengono ribaltate. L’avventura di Tudor in panchina è partita nel migliore dei modi con la vittoria nello scontro diretto con la Juve che però si è presa subito la rivincita nella semifinale d’andata di Coppa Italia.
A otto giornate dalla fine i biancocelesti hanno un ritardo di ben 11 punti dal Bologna e, allo stato attuale delle cose, sembra improbabile colmare il divario per completare una miracolosa rimonta. In ogni caso, finché non arriverà a condanna matematica (tenendo presente che magari anche il quinto posto può valere la Champions), la Lazio ci proverà fino alla fine e spera che tanti giocatori come Kamada abbiano una riscossa in questo finale di stagione.
In conferenza stampa il tecnico croato ha applaudito l’atteggiamento e le caratteristiche dell’ex Eintracht Francoforte: “Mi piace molto perché è un giocatore duttile che mi piace molto e completo con un buon livello in tutto quello che fa. Dopo la gara con la Juve in campionato aveva dei parametri di stress altissimi, ha dato tutto non avendo una condizione importante. È andato oltre le sue possibilità non risparmiandosi mai”.
