Il centravanti che vestirà la maglia dell’Inter a partire da luglio potrebbe arrivare senza occupare lo slot da extra: le ultime.
Tra gli attaccanti che dovrebbero comporre la rosa dell’Inter nella prossima stagione è quasi certo che ci sarà Mehdi Taremi, bomber del Porto che andrà a scadenza di contratto a fine giugno. La truppa nerazzurra si è mossa con largo anticipo in modo tale da evitare qualsiasi tipo di concorrenza e inserire un tassello dall’ampia esperienza internazionale per continuare a mantenere il più alto possibile il livello delle ambizioni e dei risultati. Il centravanti iraniano, tra l’altro, l’estate scorsa, è stato ad un passo dal vestire la maglia del Milan, ma nel suo destino ci saranno invece i colori nerazzurri.
Arrivato alla sua ultima stagione in Portogallo, Taremi non sta segnando con la stessa regolarità del passato: sono soltanto 6 le reti siglate in 27 apparizioni totali, considerando tutte le competizioni disputate dal Porto. Probabilmente testa e ambizioni sono già orientate alla sua prossima avventura in Italia, dove il bomber iraniano vorrà giocarsi al meglio le sue carte per entrare fin da subito nel cuore dei tifosi nerazzurri. Ottimo, dunque, il lavoro di Marotta e Ausilio che sono andati a rinforzare le rotazioni in quel reparto offensivo che, quest’anno, è stato probabilmente uno dei punti deboli della rosa a disposizione di Simone Inzaghi.
inter, taremi comunitario? perchè ne gioverà anche il mercato nerazzurro
Secondo quanto riferito da O Jogo, ci sarebbe uno scenario ulteriormente favorevole al passaggio di Taremi all’Inter. Sì perché l’attaccante avrebbe avviato le pratiche per ottenere, in estate, lo status da giocatore comunitario. Il 23 luglio, per entrare più nel dettaglio, saranno esattamente cinque anni di militanza di Taremi nel campionato portoghese. All’epoca (nel 2019) fu scovato dal Rio Ave che lo acquistò dall’Al-Gharafa, club che disputa la massima serie del calcio qatariota. Secondo la legge lusitana, dunque, i cinque anni di residenza, senza interruzioni, all’interno del paese per motivi lavorativi rappresenta il primo requisito per la richiesta della cittadinanza.
Da gennaio, inoltre, Taremi è già in possesso del certificato di residenza permanente, fondamentale per la cittadinanza. Altre pratiche burocratiche sarebbero state avviate con largo anticipo in modo da arrivare il prossimo luglio con tutta la documentazione pronta. In estate, dunque, l’attaccante farà richiesta e potrà poi essere considerato a tutti gli effetti un lavoratore comunitario. Lo scenario per l’Inter sarebbe dunque il seguente. Tesserandolo il primo di luglio Taremi occuperebbe inizialmente uno dei due slot da extracomunitario a disposizione. Dal 23 dello stesso mese, come detto in precedenza, potrebbe però avvenire il cambio di status. Questo libererebbe quindi uno slot da extra, che consentirebbe all’Inter di avere maggiori margini di manovra sul mercato, magari per l’acquisto di un giovane talento che non debba per forza militare in una formazione europea.
