Clima teso a San Siro intorno allo spogliatoio rossonero dopo la sconfitta contro la Roma. Il comportamento di Leao la dice lunga sul mood del Milan.
Serata decisamente da dimenticare per il Milan, dai giocatori ai tifosi, passando ovviamente per l’allenatore. In un San Siro gremito come sempre è andata in scena l’andata dei quarti di finale di Europa League in cui però a fare uscirne da vincitore è stato il poco più che esordiente Daniele De Rossi. Il tecnico giallorosso ha interrotto la scia positiva del Milan, prolungando la sua con la Roma, preparando molto bene la gara e disinnescando le temibili fasce rossonere.
La prestazione della squadra di Pioli ha ricevuto critiche pressoché unanimi, data l’evidente difficoltà incontrata quando provava a creare trame pericolose e cercare guizzi. Non è un caso se alla fine a parte due tiri da fuori area di Reijnders e un tiro-cross di Adli che stava per sorprendere Svilar, l’unica occasione davvero nitida sia arrivata ad una manciata di minuti dalla termine del match, con la clamorosa traversa colpita da Olivier Giroud.
A fare parecchio rumore però c’è stata la prestazione a dir poco sotto tono da parte di uno dei protagonisti più attesi, come sempre, in casa rossonera, Rafael Leao. Il portoghese non è mai riuscito a rendersi pericoloso, non ha mai tirato in porta, salvo un tentativo di rovesciata nel primo tempo intercettato da un difensore, ma nemmeno si è mai prodotto in uno dei suoi proverbiali strappi. Il momento in cui Pioli l’ha richiamato in panchina è stato abbastanza controverso ed il suo comportamento dopo la gara ancora di più.
Leao molto nervoso dopo la gara, cos’è successo
Al Milan sconfitto ieri a San Siro contro la Roma è mancato praticamente tutto. Si sono salvati davvero in pochi, Gabbia, Calabria, ma soprattutto i subentrati Adli e Chuckwueze. Tra i grandi assenti tra quelli che erano attesi come protagonisti c’è sicuramente Rafael Leao. La prova impalpabile del numero 10 portoghese ha portato Pioli a sostituirlo, una mossa che chiaramente ha scatenato delle reazioni da parte del pubblico.
Inizialmente si sono sentiti parecchi fischi e la sensazione era che fossero indirizzati all’ex Lille, che mai ha inciso e come spesso capita quando non riesce, è sembrato ai più parecchio indolente. In realtà però subito dopo dalla Curva Sud è stato intonato il coro per Leao, come a far supporre che i fischi fossero per l’autore della sostituzione e non per il sostituito. Resterà un mistero.
Sicuramente però a fine gara gli strascichi non si sono esauriti e Leao passando in zona mista è stato protagonista di uno spiacevole scambio di battute con il giornalista Michael Cuomo. Non si capisce esattamente cosa abbia fatto innervosire ulteriormente il portoghese, che dopo essersi avvicinato se ne è poi andato via dicendo “fai bene il tuo lavoro”. La situazione è stata probabilmente frutto di un fraintendimento, ma la tensione è palpabile.
