Lazio, Lotito replica a Luis Alberto: esplode la polemica. Il presidente del club biancoceleste risponde per le rime al centrocampista spagnolo
La Lazio è diventata una vera e propria polveriera. Le tensioni, i rapporti tutt’altro che idilliaci tra alcuni giocatori e la società, il clima molto pesante che alla fine ha portato Maurizio Sarri a rassegnare le dimissioni, sono deflagrati subito dopo il fischio finale del match che i capitolini hanno vinto contro la malridotta e ormai rassegnata Salernitana. Le clamorose dichiarazioni di fuoco rilasciate da Luis Alberto ai microfoni dell’inviato di DAZN hanno fatto sobbalzare tutti sulla sedia: “Questo è il mio ultimo anno qui, a giugno me ne vado. Lascio il mio contratto ad altri“. Parole che hanno pochi precedenti nella storia recente del calcio italiano, di certo nella storia della Lazio.
Il trentaduenne centrocampista spagnolo ha infatti chiesto formalmente la rescissione del proprio contratto. Una richiesta che il club biancoceleste ha rispedito con durezza al mittente attraverso le parole del direttore sportivo Angelo Fabiani che da qualche mese ha preso il posto di Igli tare.
“Non funziona così, la rescissione contrattuale non esiste. Se qualcuno ci offrirà una cifra che riterremo congrua per lui, Luis Alberto sarà ceduto. Ma lui ha un contratto che è obbligato a rispettare“. Un pensiero chiaro e inequivocabile, che il presidente Claudio Lotito ha ribadito nel pomeriggio di questo sabato dalle temperature semi estive.
Lazio, la dura risposta di Lotito a Luis Alberto: scintille in arrivo
“Luis Alberto vorrebbe andare via gratis e invece no, ha un contratto di quattro anni, è un tesserato. Porti lui la squadra che lo vuole. Lui ha preteso un rinnovo l’estate scorsa, è il secondo giocatore più pagato della Lazio, il contratto viene sottoscritto obtorto collo, lui chiede altro, non si presenta al ritiro, come ricorderete tutti“.
Il numero uno della Lazio è furioso: “Ora se ne esce con questa cosa, all’improvviso e senza dir nulla alla società. Se vuole andare via deve trovare la squadra che se lo compri. Siamo una società quotata in Borsa, lasciarlo andare a parametro zero significa depauperare il patrimonio del club ma io mica sono matto“. Chissà come andrà a finire.