GIUFFREDI: “FAKE NEWS SU DI LORENZO, PRONTI A QUERELARE ZAMBARDINO”

Mario Giuffredi, agente di Giovanni Di Lorenzo ha parlato in esclusiva a TVPlay: “Stiamo valutando di querelare Zambardino: non si getta benzina sul fuoco scrivendo menzogne sulla salute”

“Di Lorenzo assente all’ultimo minuto per un attacco di gastroenterite. Chissà se è vero, chissà se poi i nervi del capitano non abbiamo ceduto alla pressione di queste settimane di inferno, sempre sperando che non sia un preannuncio di trasferimento”: questo lo stralcio dell’articolo di Vittorio Zambardino apparso oggi sul Corriere del Mezzogiorno. Parole che non sono andate giù a Giovanni Di Lorenzo: il capitano del Napoli, in un post social, ha parlato di vergogna e squallore. Mario Giuffredi, agente Di Lorenzo, a Tv Play, va giù diretto.

Siamo rimasti a bocca aperta dopo aver letto quest’articolo. Non c’è limite alla fantasia di certi personaggi che scrivono queste cose. Sono, però, fantasie cattive, anzi: sono vere e proprie nefandezze inaudite. Mi sta bene che si critiche la prestazione di un calciatore, la sua annata. Ma quando si va a toccare l’uomo e soprattutto quest’uomo è Di Lorenzo, allora bisogna darsi una calmata. Un’enorme calmata. Non si possono toccare le qualità morali di un professionista e di un uomo esemplare. Credo che un giornalista dell’età e dell’esperienza di Zambardino dovrebbe evitare queste enormi figuracce”.

Ci può spiegare cosa è accaduto a Di Lorenzo?

“Dopo il pranzo di ieri, Di Lorenzo ha iniziato ad avere grossi problemi gastrointestinali. Davvero importanti. Il ragazzo non avrebbe mai potuto giocare in quelle condizioni. Era al limite. È rimasto in albergo. Voleva, però, essere accanto ai compagni, andando a vedere la partita in tribuna: non ce l’ha fatta. Poi, la situazione si è aggravata. Sa perché questo signore si deve vergognare di gettare così benzina sul fuoco? Il Napoli, dopo esser tornato in albergo post-partita, ha trovato Di Lorenzo quasi svenuto, al collasso. Pensi che sono stati costretti a prendere una chiave di accesso alla stanza supplementare di Giovanni per entrare . Si deve davvero vergognare uno così che butta benzina sul fuoco in un momento così delicato della storia recente del Napoli. Aggiungo: deve farlo anche chi in questa città segue cose scritte senza alcuna verifica”.

Anche Di Lorenzo ha voluto rispondere sui social.

“Come sempre, Di Lorenzo è stato un signore. Io avrei fatto centomila volte peggio nello sfogo. È stato trovato quasi privo di conoscenza e il giorno dopo deve leggere queste cose. Era fortemente amareggiato: finché si vuole criticare il giocatore va bene. È inaccettabile, c’è solo una parola: vergogna. Giovanni è rimasto senza parole: è squallido quanto è accaduto”.

Come sta ora Di Lorenzo?

“Giovanni ha bisogno di qualche giorno, ha perso tantissimi liquidi. È amareggiato perché non si capacita di come non ci sia fine alla follia delle persone. Ci dobbiamo porre la domanda se davvero ci sarà uno stop a questa totale mancanza di professionalità. Stiamo già valutando con i nostri legali l’opportunità di querelare questa persona in un momento nel quale Napoli è una potenziale polveriera. Inventarsi fake news del genere in un momento così è assurdo: stiamo valutando tutto per tutelare l’immagine del capitano del Napoli. Non si possono inventare falsità e cazzate di questa portata. Così si fa il male anche del club”.

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