REPICE: “CONTE E’ UNA CERTEZZA, NAPOLI PIAZZA GIUSTA. CURIOSO DI VEDERE THIAGO MOTTA ALLA JUVE”

Francesco Repice, radiocronista, è intervenuto ai microfoni di TVPlay durante l’evento Cur in campo.

TOTTI ERA DALL’ALTRA PARTE DEL MONDO, ORA E’ CON NOI” – “La mia emozione è stata quella di pensare che questi ragazzi giocano una partita indimenticabile. E la seconda cosa che ho pensato è che Totti era dall’altra parte del mondo, ma pur di giocare queste partite è qui con noi. Parlare di Totti come dimensione umana, come cifra, credo sia il momento di farlo e nella maniera giusta”.

MARADONA HA UNITO IL DISPREZZO PER UNA DITTATURA E L’AMORE PER I RAGAZZI MORTI DELLE ISOLE FALKLAND” – “I campioni si giudicano per tante cose. Dal punto di vista tecnico non si può parlare di Maradona (ndr). Poi ci sono delle altre cose che distinguono dei campioni dagli altri. Nel film di Kusturica parla in terza persona, e spiega: pensate cosa vi siete persi. Pensate se Maradona non fosse stato un tossicodipendente. Pensate quello che ha fatto Diego Armando Maradona, è passato attraverso il tempo e si è astratto dagli angusti confini di un campo di calcio ed è diventato tutt’altro in quella partita al Mondiale del’86, commentata da Victor Hugo Morales, il più grande radiocronista che sia mai esistito sulla faccia della Terra. L’Inghilterra era stato un nemico che aveva ripreso le sue isole Malvinas (isole Falkland), ma era anche governata da una democrazia e l’Argentina no. Maradona con quella sua partita, con il gol di mano e quello del secolo, ha unito il disprezzo per una dittatura e l’amore per i ragazzi morti alle Malvinas”.

CONTE GRANDE ALLENATORE, E’ UNA CERTEZZA. CURIOSO DI VEDERE THIAGO MOTTA ALLA JUVE” – “I tifosi immaginano sempre il meglio per la loro squadra. Se penso ad una certezza, penso ad Antonio Conte. E’ un grande allenatore, Napoli è la piazza sua, è una grande panchina. A Napoli si divertiranno tantissimo, ne sono sicuro. Ho questa curiosità su Thiago Motta alla Juventus. Ho avuto modo di conoscerlo all’Inter e quando è stato in Nazionale. E’ un personaggio incredibile. Uno dei più grandi conoscitori di questo gioco. E poi attenzione ad Alberto Gilardino”.

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