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Clamoroso Boulaye Dia, cessione già conclusa: ma scoppia il putiferio

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Nico

Boulaye Dia lascerà la Salernitana a breve dopo praticamente un anno da separato in casa: ma scoppia il putiferio

L’ultimo anno vissuto da Boulaye Dia nella Salernitana ha dell’incredibile. Dopo un’ottima stagione, in cui ha segnato 16 gol in 33 partite, l’attaccante senegalese aveva espressamente chiesto la cessione per giocare per obiettivi più importanti. Tuttavia, quell’addio tanto desiderato non gli è mai stato concesso.

C’erano alcune piste in Premier League, ma l’accordo con il presidente Danilo Iervolino non è mai stato trovato. Ecco che Dia si è praticamente comportato da separato in casa per un anno. La Salernitana ha vissuto un anno disastroso, nemmeno Walter Sabatini ha saputo evitare la retrocessione. I danni erano già stati fatti ed erano tantissimi, il desiderio di Dia ha contribuito a un malumore generale. Tant’è vero che per un periodo è stato anche messo fuori rosa.

Ma le cose stanno per cambiare, visto che il club granata ha praticamente già definito la sua cessione alla Lazio. L’attaccante senegalese è chiamato a sostituire Ciro Immobile, approdato in Turchia, e tornare a essere quello di due anni fa. O, almeno, è ciò che si augurano Fabiani e Baroni. E quel che è successo durante Salernitana-Spezia è clamoroso.

Battibecco tra Dia e i tifosi della Salernitana

Boulaye Dia ha segnato una doppietta pazzesca nel 3-3 tra Salernitana e Spezia. Il primo gol su calcio di rigore aveva già fatto scoppiare il caos. Beccato per tutta la partita dai suoi stessi tifosi, l’attaccante senegalese dopo aver battuto Sarr dal dischetto si è rivolto verso la curva portandosi la mano verso le orecchie. Durante il cooling break, Martusciello e Sepe hanno provato a calmare il giocatore.

Dia contestato dai tifosi (ANSA) Tvplay.it

Ma era un chiaro segno di sfida nei confronti dei tifosi che lo hanno fischiato per tutta la partita. Nel finale, la Salernitana con i cambi che hanno reso la squadra molto più offensiva è riuscita a rendersi pericolosa soprattutto con Simy. Ma è stato nuovamente Dia a trovare la giocata per il 3-3 finale rimontando il doppio svantaggio.

E anche in questa occasione sono arrivati i fischi da parte della sua curva e le mani verso le orecchie del giocatore. Lo show è andato avanti anche ai calci di rigore, con Dia che ha segnato e ha esultato con le mani stile Steph Curry. Saluterà la Salernitana con più di qualche polemica e con un anno di ritardo, la trattativa con la Lazio dovrebbe andare in porto per circa 10 milioni di euro.

Nico

Sono giornalista perché non so fare il calciatore. Mi emoziono se mi trovo in uno stadio pieno, ma vivo il calcio come una tragedia. Involuto in qualsiasi altro aspetto della vita. I miei idoli sono Diego Armando Maradona e Walter Sabatini.

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