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Calciomercato

DI LIVIO: “THEO E LEAO NON DOVREBBERO ESSERE CONVOCATI. IO E DEL PIERO DORMIMMO CON LA COPPA INTERCONINTALE”

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Leonardo Zullo

L’intervista ad Angelo Di Livio, ex calciatore di Juventus, Fiorentina e della Nazionale: l’intervento integrale

ADANI PORTO’ VIA LA COPPA ITALIA, IO E DEL PIERO DORMIMMO CON LA COPPA INTERCONTINENTALE” – “La storia che ha raccontato Adani è vera, mi ricordo di questo particolare sulla Coppa Italia. Dopo la cena e la festa, lui si portò via la coppa. Non so cosa ci abbia fatto (ride ndr), sono affari suoi. Riconsegnò la coppa il giorno dopo in sede ad un dirigente. Non so se sia confidato con qualcuno. Dopo tanti anni ha tirato fuori questa storia. Immagino che per prenderla abbia chiesto il permesso. Poi tra birra e vino…va bene così. Io e Del Piero dormimmo con la Coppa Intercontinentale in camera. C’è un video che lo dimostra”

NUOVI DIRIGENTI HANNO PAURA DELLE BANDIERE. TOTTI E DEL PIERO DOVREBBERO STARE VICINO LE PRIME SQUADRE” -“Questa nuova generazione di dirigenti ha paura di figure forti e che possono essere ingombranti. E’ chiaro che devi essere preparato. Devi aver studiato. Devi fare corsi importanti per essere all’altezza della situazione. Ma giocatori come Del Piero e Totti possono essere valori aggiunti, soprattutto per uno spogliatoio. Le bandiere vanno portate dentro. Io ho seguito per anni la storia di Antognoni alla Fiorentina. Totti e Del Piero per me devono stare vicino alla Prima squadra, devono stare in campo. Il loro ruolo potrebbe essere questo, parlare sempre dei giocatori, essere responsabili della prima squadra”

PAOLO MALDINI MANDATO VIA PER DE KATELAERE, MA AVEVA RAGIONE LUI” – “Vi ricordate Paolo Maldini che lavoro ha fatto al Milan? Poi è stato mandato via. Gli criticavano l’acquisto di De Katelaere. E’ vero che è stato pagato tanto, ma aveva ragione. E’ un bel giocatore”

IO UMILIATO DALLA FIORENTINA” – “Dopo il Mondiale mi sono ritrovato nei campi di Serie C con la Fiorentina, con la promessa che sarei diventato dirigente dopo aver smesso di giocare. Quella società mi ha umiliato, non mi rispondeva al cellulare. Dopo una settimana ho smesso di chiamare, ero stanco”

CONCEICAO ADATTO PER THIAGO MOTTA. NON CAPISCO GESTIONE DANILO” – “Mi auguro che Danilo possa avere sempre un ottimo atteggiamento. I grandi calciatori si vedono anche in questi momenti complicati. Gatti? Mi ha sorpreso che Thiago Motta gli abbia dato la fascia da capitano, ciò denota che ha grande stima in lui. Conceicao è adatto per il gioco di Thiago Motta, secondo me spaccherà diverse partite. La Juve ha fatto un ottimo mercato, l’unica cosa che non capisco è il poco utilizzo di Danilo”

THIAGO MOTTA NON HA PAURA DI NESSUNO” – “Thiago Motta non guarda in faccia nessuno, non ha paura di far giocare i giovani. I risultati stanno arrivando anche con loro in campo, quindi tutti devono stare sull’attenti. Thiago Motta ha avuto il coraggio di far giocare Savona, anche in match difficili. Ora è il periodo di Savona ed è giusto che giochi lui. Nessuno si deve sentire sicuro del posto”

THEO HERNANDEZ E LEAO NON DOVREBBERO ESSERE CONVOCATI” – “Per come sono cresciuto io, Theo Hernandez e Leao non dovrebbero essere convocati contro il Venezia. Ecco il segnale forte di una società. Adesso tutti si possono permettere di fare questi gesti brutti nei confronti del gruppo. Li porteranno tra i convocati? Danno un messaggio sbagliato a tutti. Fonseca sta cercando di tappare e dare tranquillità. Ma la società dovrebbe entrare in merito e prendere posizione, dovrebbe mandare i giocatori in tribuna e far rispettare le regole dello spogliatoio. Zalewski ha rifiutato il trasferimento. La Roma ha detto a De Rossi di mandarlo fuori rosa. L’ha deciso la società, non il mister”

ALLEGRI NON PUO’ PRENDERESI TUTTE LE COLPE, JUVE NON ERA DA SCUDETTO” – “Non bisogna prendersela solo con Allegri per i risultati deludenti della Juventus. Non è riuscito a dare idee e forza alla squadra, è crollata nel girone di ritorno e forse con la sua esperienza poteva fare qualcosa di più. Ma la Juventus l’anno scorso non era da Scudetto. Dare tutte le colpe ad Allegri è ingiusto”

 

Leonardo Zullo

Laureato in Scienze della Comunicazione, giornalista e telecronista di calcio (maschile e femminile), calcio a 5 e calcio a 8. Appassionato di ogni tipo di sport, dall’atletica al nuoto, con un particolare debole per il mondo del pallone nonostante gli 8 anni di basket. L’NBA ha perso un talento. Dedizione e divertimento le chiavi del successo.

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