Il Milan sta per scendere in campo anche in Champions League, ma occhio alle parole di Fonseca: la sua volontà è chiara.
Il Milan dopo l’ottima prestazione contro il Lecce alla sesta di campionato, in cui ha vinto 3-0 contro il Lecce, si sta preparando per affrontare il Bayer Leverkusen in Champions League. Nel frattempo ha parlato anche Paulo Fonseca e le sue dichiarazioni sono state nette.
Come di consueto, l’allenatore rossonero è stato chiamato nel corso della serata odierna a rispondere alle domande dei giornalisti in conferenza stampa alla BayArena. Domani sera i suoi uomini scenderanno in campo alle 21:00 contro il Leverkusen e l’imperativo è quello di non commettere errori. Le sue parole in ogni caso non lasciano spazio a dubbi.
Fonseca parla in conferenza alla vigilia di Bayer Leverkusen-Milan
In conferenza, Paulo Fonseca ha quindi dichiarato: “Stessi uomini e stesso atteggiamento? Non penso che cambiarò. Noi dobbiamo avere continuità. Sappiamo che è una partita diversa, penso che sarà una partita simile a quella fatta col Liverpool ma dobbiamo dare continuità a quello che abbiamo fatto”.
“Difensivamente – ha continuato – penso che la squadra sia cresciuta, è un bel test per vedere le nostre capacità difensive in questo momento. Ho detto ai giocatori che per battere una squadra forte come il Leverkusen dobbiamo fare una gara difensivamente perfetta“.
E poi ha aggiunto su Alvaro Morata che ha lasciato il campo contro il Lecce un po’ acciaccato: “Ha fatto un grosso sforzo per giocare l’ultima partita. È in dubbio e lo gestiremo. Vediamo come starà domani, non vogliamo correre rischi”.
“Prima di una partita sono sempre fiducioso. Questa è una partita diversa. È vero che abbiamo fatto bene in campionato nelle ultime partite, ma devo dire che la Serie A è molto diversa da queste partite che abbiamo in Champions League. Oggi mi hanno fatto leggere le parole di Xabi Alonso. Quando si parla di squadre italiane si dice sempre la stessa cosa, che le squadre italiane sono brave a difendere a giocare in contropiede. A me piacerebbe che quando si parla di Milan si dicano altre cose, dobbiamo lavorare perché non vogliamo essere così“.