Fiorentina-Milan, Fonseca ha deciso: il big ha perso il posto, ora è evidente

Il Milan si sta preparando per scendere il campo e Fonseca ha già preso le sue decisioni: il big è stato ormai superato e ha perso il posto.

Il Milan questa sera affronterà per la 7^ giornata di Serie A una non semplice trasferta contro la Fiorentina a Firenze. La squadra rossonera è chiamata a scrollarsi di dosso il secondo risultato negativo ottenuto in Champions League contro il Leverkusen, motivo questo per il quale il portoghese ha già deciso chi andrà in campo e chi siederà in panchina. Un big ha di fatto perso il posto.

Fonseca ha già deciso chi giocherà questa sera e chi invece siederà in panchina. In avanti ancora spazio alla coppia d’attacco formata da Morata e Abraham. A centrocampo ci sarà l’intoccabile Fofana, dal momento che come lo stesso tecnico ha dichiarato: “Per la nostra struttura di gioco, Youssouf è la pedina più importante, il motore di tutto”. In difesa, invece, ancora spazio a Tomori e Gabbia; ancora una volta Pavlovic va in panchina.

Fonseca mette in panchina Pavlovic: il big ha perso il posto

Proprio in conferenza stampa, lo stesso Paulo Fonseca ha dichiarato: “Per Pavlovic l’occasione prima o poi arriverà ma adesso è importante dare stabilità al reparto“. Contro la Fiorentina, questa sera, giocheranno ancora una volta quindi Matteo Gabbia e Fikayo Tomori. Con il primo che ha tolto il posto al serbo sostanzialmente nel derby.

Tanto che per lo stesso difensore italiano ha commentato la convocazione in Nazionale e ha affermato: “Sono allenatore del Milan, non voglio influenzare Spalletti, ma penso che sia stato giusto. È in un grande momento, penso sia giusta la convocazione. Sono molto soddisfatto, è un grande professionista: se qui c’è un giocatore che merita è Gabbia“.

Un scelta quella del tecnico portoghese che sa di bocciatura: il difensore serbo già nelle ultime gare tra campionato e Champions League non è partito dal 1′, nonostante le cose buone che ha fatto vedere nelle prime giornate di Serie A. Certo ha ancora bisogno di registrare la fase difensiva e di entrare nei meccanismi, ma in fase di costruzione e sui calci piazzati si è messo in mostra segnando anche con gesti tecnici importanti. Dovrà quindi essere bravo a capitalizzare le occasioni che gli capiteranno.