La Fiorentina incassa una buona notizia, anche a campionato fermo: Palladino può tirare un sospiro di sollievo, dopo le tante polemiche e le critiche.
Buone notizie per la Fiorentina, anche proprio all’inizio della pausa per le nazionali può tirare un sospiro di sollievo. Qualcosa di cui la squadra toscana ha decisamente bisogno, dopo un inizio di stagione un po’ tra alti e bassi, nonostante l’ultima vittoria sul Milan. La squadra viola si trova attualmente undicesima in Serie A, con appena 2 vittorie conquistate, 4 pareggi e una sconfitta. Ma le ultime novità non arrivano proprio dal campo, anche se lo influenzeranno.

Stiamo parlando del caso giuridico che ha coinvolto l’attaccante islandese Albert Gudmundsson, dall’estate del 2023 accusato di molestie sessuali nel suo paese. Il caso era stato inizialmente archiviato, ma a maggio 2024 un ricorso presentato dalla donna che lo aveva denunciato aveva condotto alla riapertura del processo. A settembre si è tenuta la prima udienza, e la data per la sentenza di primo grado era quindi stata fissata per oggi.
Come rivelato dal giornalista specializzato sulla Fiorentina Andrea Giannattasio, Gudmundsson è stato assolto dal tribunale di Reykjavik. Un piccolo sollievo per Palladino, dato che il calciatore rischiava virtualmente da 1 fino a 16 anni di prigione, anche se con ogni probabilità la pena sarebbe stata sospesa. La Fiorentina non rischia di dover fare a meno dell’attaccante in prestito dal Genoa, autore già di 3 gol in 4 partite in questo inizio di stagione.
Caso Gudmundsson: cosa succede adesso con la Fiorentina
L’assoluzione del 27enne attaccante non rappresenta però la chiusura definitiva del caso giudiziario. L’accusa ha infatti un mese di tempo per presentare il ricorso in appello, che porterà a un nuovo giudizio. In ogni caso, i tempi della giustizia islandese saranno abbastanza rapidi: per l’estate del 2025 è prevista infatti, in ogni caso, la sentenza definitiva. Una certezza che rincuora la Fiorentina anche per ragioni banalmente economiche.

La scorsa estate, infatti, Gudmundsson è stato acquistato in prestito con obbligo di riscatto, per una cifra totale di 28,5 milioni di euro, bonus compresi. Una clausola dell’accordo prevede però che, in caso di condanna, l’obbligo si trasformerà in diritto di riscatto. Ciò significa che il club viola si è riservato la possibilità di annullare il trasferimento, nella migliore delle ipotesi. Tuttavia, Palladino e la società toscana sperano che Gudmundsson esca pulito da questa situazione, visto anche il suo rendimento in campo.