Scandalo+in+casa+United%2C+esplode+la+polemica%3A+il+gesto+fa+infuriare%C2%A0i%C2%A0social
tvplayit
/2024/12/05/scandalo-in-casa-united-esplode-la-polemica-il-gesto-fa-infuriare-i-social/amp/
Attualità

Scandalo in casa United, esplode la polemica: il gesto fa infuriare i social

Published by
Giancarlo Di Stadio

Quanto successo in casa United ha spaccato la tifoseria. La polemica non si placa e sembra estendersi a tutta la Premier League.

In questi ultimi anni il Manchester United non ha dato particolari gioie ai suoi tifosi. La vittoria della Premier League manca ormai da troppi anni e, sebbene qualche sparuto trofeo sia comunque arrivato, il livello di successo in casa United non è minimamente paragonabile a quello dei decenni scorsi. Il recente avvicendamento in panchina, fuori Ten Hag dentro Amorin, è solo l’ultimo tassello di un periodo maledetto.

Polemiche per i risultati, polemiche sul mercato, e anche polemiche per alcune scelte che con il calcio giocato c’entrano poco. L’ultima, in ordine di tempo, potrebbe creare un’ulteriore spaccatura tra la società e il tifo, ma anche dentro il tifo stesso. Protagonista della vicenda il centrocampista marocchino Noussair Mazraoui. Pietra dello scandalo il rifiuto da parte del calciatore di indossare una divisa a tema LBGTQ+ durante il riscaldamento e l’ingresso in campo.

Adidas aveva confezionato un kit prepartita speciale per lo United che avrebbe dovuto servire come testimonianza di vicinanza alla comunità LGBTQ+.  Mazraoui ha però fatto sapere che questa cosa sarebbe stata in contrasto con i suoi principi religiosi. Il calciatore infatti è un musulmano praticante e, fatto presente ciò ai compagni e alla società, avrebbe quindi riferito loro di non voler scendere in campo con la divisa speciale.

Mazraoui rifiuta la divisa pro-LGBTQ+: la risposta dello United scontenta parte dei tifosi

Non senza qualche resistenza da parte di alcuni compagni di squadra, che avrebbero voluto indossare la maglia, lo United ha deciso che l’intera squadra non l’avrebbe indossata. Una scelta che, per quanto comprensibile circa la volontà di evitare che Mazraoui diventasse bersaglio di critiche, si è però rivelata un problema. Come riporta The Athletic, al di là della spaccatura nello spogliatoio, anche alcune frange di tifosi dello United si sono schierati contro questa decisione inondando immediatamente i social con messaggi di protesta nei confronti del calciatore e del club. Anche se non ufficialmente, anche l’Adidas, sponsor tecnico dello United, non sarebbe stata contenta del fatto che la squadra non ha indossato la divisa appositamente prodotta.

Mazraoui rifiuta la divisa pro-LGBTQ+: la risposta dello United scontenta parte dei tifosi. (ANSA) TvPlay.it

Quella di Mazraoui è comunque solo l’ultima polemica di un weekend che è stato molto complicato. Infatti anche il capitano dell’Ipswich Town, Sam Morsy, pure lui musulmano praticante, si è rifiutato di indossare una fascia arcobaleno nelle due partite coincidenti con il Raimbow Laces, il periodo dell’anno in cui la Premier mostra sostegno alla comunità LGBTQ+. Per Marc Guehi, capitano del Crystal Palace, c’è invece stato un richiamo ufficiale dopo che il calciatore, pur indossando la fascia arcobaleno, aveva però scritto “I love Jesus” su di essa, contravvenendo quindi alle regole di uniformità dell’equipaggiamento tecnico che prevedono fasce di capitano non personalizzate.

Giancarlo Di Stadio

Giornalista pubblicista dal 2013, sempre fedele al suo motto “’a penna pesa meno d’’a cardarella”. Sono laureato in Media, giornalismo e comunicazione alla Sapienza, ho iniziato a scrivere con IamNaples.it. Alterno il lavoro di giornalista con quello di social media manager e nell’ambito del digital marketing. Attualmente lavoro anche per SerieANews.com e UltimeCalcioNapoli.it.

Recent Posts

Bomba ’98, il gioco col mirino sulla porta stroncato in tutto il mondo

Alcuni videogame sono diventati iconici anche perché considerati veramente brutti, tra questi non possiamo non…

5 ore ago

Del Piero come Yildiz? L’ex campione della Juventus non ha dubbi

L'ex campione della Juventus ha parlato del possibile paragone tra Alessandro Del Piero e Kenan…

7 ore ago

Juventus-Sporting Lisbona pagelle, i voti di Fantozzi: “Su Vlahovic non facciamo caroselli”

Tornano le pagelle di Matteo Fantozzi, stavolta per Juventus-Sporting Lisbona. Andiamo a leggere i voti…

11 ore ago

Famoso calciatore italiano minacciato con un’arma, da brividi sulla schiena

La notizia che arriva sul famoso calciatore italiano è davvero da brividi sulla schiena, minacciato…

11 ore ago

Quando la Champions League “faceva” videogame sul calcio

La Champions League è la competizione di calcio più importante del mondo, scopriamo quando "faceva"…

1 giorno ago

Marsiglia-Atalanta, De Zerbi vuole vincere

Marsiglia-Atalanta può essere decisiva per Ivan Juric, reduce da un brutto ko in campionato preceduto…

1 giorno ago