Tiene banco l’infortunio di Morata dopo il ko rimediato dall’attaccante spagnolo nella sfida di Champions League contro la Stella Rossa. Non solo, occhio anche alle condizioni di Loftus Cheek, altro acciaccato dopo la sfida di mercoledì sera
Brutte notizie per Fonseca, il quale dovrà fare i conti con i ko di Morata e Loftus Cheek. I due giocatori sono stati sottoposti agli esami strumentali, i quali hanno escluso lesioni per l’attaccante spagnolo, mentre il centrocampista inglese ha riportato una lesione e sarà rivalutato con nuovi esami tra circa 7-10 giorni. Doccia gelata per il tecnico rossonero, il quale dovrà correre ai ripari per il ruolo di trequartista dopo il recente infortunio anche di Pulisic.
Escluse lesioni per Morata, ma difficilmente il numero 7 rossonero sarà a disposizione per l’imminente sfida di campionato contro il Genoa. Nessuna corsa contro il tempo e nessun rischio inutile. Morata sarà rivalutato con calma nelle prossime ore. Fonseca prenderà la sua decisione definitiva solamente dopo l’ultimo test di rifinitura e in accorso totale con lo staff medico del Milan e con lo stesso giocatore. Ad oggi, però, non trapela ottimismo.
In caso di forfait di Morata, quindi, Fonseca si affiderà ad Abraham dal primo minuto. L’ex Roma sarà preferito al giovane Camarda, mentre Okafor dovrebbe rappresentare più un alternativa a Leao, piuttosto che a quello di vice Morata. Per il ruolo di trequartista, invece, avanza l’idea Musah con Chukwueze promosso titolare nel ruolo di esterno destro.
Milan, infortunio Morata e Loftus Cheek: suona l’allarme
La doppia assenza di Pulisic e Loftus Cheek obbligherà Fonseca a valutare nuovi scenari per il ruolo di trequartista centrale. La prima opzione, come detto, potrebbe rispondere al nome di Musah. Tuttavia, non è escluso che Musah possa trovare spazio nell’undici titolare, ma in posizione più arretrata con l’avanzamento di Reijnders nella linea dei trequartisti. Sulla destra spazio per Chukwueze, mentre Abraham, come detto, resta in netto vantaggio su Camarda per il ruolo di centravanti.
Ritornando ai tempi di recupero di Pulisic, invece, l’esterno offensivo americano dovrà stare fermo ai box per circa tre settimane. Il suo ritorno in campo sarà posticipato direttamente al 2025. Lo staff medico del Milan, infatti, non vorrà correre alcun tipo di rischio, soprattutto in vista dei prossimi impegni di gennaio, tra cui le due ultime sfide di Champions League, le quali si annunciano decisive per la possibile qualificazione tra le prime otto.