Supercoppa, che polemica in Inter-Atalanta: Gasperini sconfortato

Supercoppa Italiana, la finale tra Inter e Atalanta fa già discutere: è scoppiata una polemica pesante, i dettagli.

L’Inter e l’Atalanta si stanno scontrando a Riyad in occasione della prima semifinale di Supercoppa Italiana. Neanche il tempo di iniziare che però è già scoppiata una polemica che vede al centro della controversia Gian Piero Gasperini. Ecco cos’è successo poco prima della gara.

L’Inter, per volere di Simone Inzaghi, è scesa in campo con l’intera formazione titolare al netto delle assenze forzate in difesa per infortunio. Alla fine il ballottaggio tra Darmian e Bisseck l’ha vinto il secondo, per evitare di correre rischi con il numero 36 appena rientrato da un problema fisico.

Non è stato lo stesso per Gian Piero Gasperini che ha lasciato in panchina pezzi da novanta come De Ketelaere, Lookman, Pasalic ed Ederson. Nella formazione titolare ci sono infatti: Carnesecchi; Kossounou, Hien, Kolasinac; Zappacosta, De Roon, Scalvini (a centrocampo), Ruggeri; Samardzic, Brescianini; Zaniolo unica punta. Scelte queste che sono state parecchio contestate e poco capite.

Polemica sulle scelte di Gasperini per Inter-Atalanta: l’ampio turnover fa discutere

Tramite il suo profilo ‘X’, il giornalista Giovanni Capuano ha commentato le decisioni del tecnico della Dea scrivendo: “Gasperini tiene molti titolari in panchina, lancia dall’inizio Zaniolo e Scalvini e fa largo uso di turnover. Ragioni? Non di certo perché considera impossibile sfidare l’Inter“.

“Quindi o è il frutto di qualche sorpresa tattica – ha aggiunto – per risolvere i problemi degli ultimi confronti diretti, oppure fa finta di non sapere che l’Atalanta (ormai una grande) sarà giudicata se esce con meno comprensione rispetto al passato”.

Dal canto suo, Luca Percassi ai microfoni di ‘SportMediaset’, poco prima dell’inizio del big match ha voluto difendere le scelte del tecnico e ha dichiarato: “Uno degli obiettivi dell’estate era mettere a disposizione del mister una squadra il più competitivo possibile. Sappiamo chi siamo e dobbiamo combattere ogni partita per cercare di fare il meglio”.

Solamente il campo dirà se Gasperini alla fine ha avuto ragione nel prendersi qualche rischio o se invece ha fatto meglio Inzaghi ad affidarsi i suoi titolarissimi nonostante le tante partite da dover affrontare. Di sicuro c’è per entrambe l’obiettivo di una finale che non va sottovalutato. In attesa di Juventus-Milan, già stasera si saprà la prima che andrà in finale.