L’ex calciatore di Atalanta e Juve Sergio Porrini ha parlato in esclusiva ai nostri microfoni. Tanti i temi trattati.
Serata importante per la serie A e questa sera si recupererà il big match di campionato tra Atalanta e Juve, due squadre che in questo momento stanno vivendo periodi simili con obiettivi diversi. Noi di TvPlay.it abbiamo intervistato in esclusiva l’ex calciatore di Atalanta e Juve Sergio Porrini, giocatore che in bianconero ha ottenuto importanti vittorie, come la vittoria di 2 campionati e soprattutto la Champions League, conquistata nella stagione 1995/1996. Ecco le sue parole in vista del match di questa sera:
“Questa partita è una sfida chiave per entrambe le squadre che in questo momento necessitano di rilancio. L’Atalanta ha avuto uno stop dopo la supercoppa, è reduce da un passo falso ma può nuovamente rilanciarsi mentre la Juve ha bisogno assolutamente di rilanciarsi, quest’anno ha fatto 12 pareggi e per una squadra che ambiva alle prime tre posizioni sono tantissimi. Ora invece è distanziata di molto e ha fatto tante gare non all’altezza. In questo momento parliamo di ambizioni diverse per le due squadre, l’Atalanta è favorita ma in gare come queste non conta chi ha più punti, sappiamo che sono gare particolari”.
Qual’è il problema di questa Juve? “Dal mio punto di vista si tratta soprattutto di un problema mentale perchè quando per troppo tempo non riesci a vincere capita che subentra la paura. Spesso i bianconeri vengono recuperati nel secondo tempo e in un ambiente come quello della Juve dove devi vincere arrivano le critiche e non è semplice”.
L’ex giocatore ha parlato anche riguardo la situazione di Thiago Motta e cosa potrebbe accadere in caso di risultati negativi contro Atalanta e poi con Milan e Napoli: “Sono state fatte delle scelte e bisogna portarle avanti fino all’ultimo altrimenti ci ritroviamo in situazioni simili a quelle del primo post Allegri. Sarri vinse scudetto, Pirlo vinse coppa ma alla fine fu deciso di cambiare”.
Poi Porrini ha proseguito: “Io darei tempo, la Juve ha deciso di cambiare mentalità e puntare sui giovani, a Motta bisogna dare tempo perchè anche a Bologna con i risultati ha dimostrato di avere valori importanti”.
Infine una battuta asu Koopmeiners che come Porrini anni fa ha fatto il percorso da Bergamo a Torino. L’ex difensore ha raccontato qual è la situazione e i grandi meriti nel club orobico di Giampiero Gasperini: “Questa cosa la sosterrò sempre, non è mai facile andare a prendere giocatori da Gasperini perchè lui è un tecnico che riesce a ottenere il 200 % da ogni giocatore e infatti chiunque lascia Atalanta ha difficoltà , quindi non mi sorprendono le difficoltà di Koopmeiners. Alla Juve c’è un ambiente totalmente diverso e non è facile”.
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