Manchester United, è addio: la tanto attesa cessione è arrivata

Operazione in uscita in casa United. Ormai se ne parlava da giorni: adesso arriva anche l’ufficialità.

Il Manchester United è da tanti anni un cantiere aperto. Nel post Ferguson i Red Devils, a parte qualche parentesi di vittoria in Europa League o nelle coppe nazionali, hanno raccolto poco rispetto a quello che è il loro blasone storico. Questo a dispetto di spese sul mercato non certo secondarie. L’Old Trafford ha ormai le porte girevoli e tanti giocatori che pochi mesi prima erano considerati i salvatori della patria, lasciano Manchester con o senza particolari rimpianti.

Caso emblematico questa estate è stato McTominay. Nonostante un generale apprezzamento da parte del pubblico, lo scozzese è stato venduto al Napoli. Lo stesso Napoli che negli ultimi giorni, assieme al Chelsea, ha puntato Garnacho. Che sia l’azzurro partenopeo o il blu londinese, anche l’argentino è al passo d’addio. Così come si vocifera da più parti che lo sia anche Rushford. Mentre invece è ormai certo l’addio, almeno per questi sei mesi, di Antony.

Diventato ormai suo malgrado il simbolo del pazzo mercato United, l’attaccante brasiliano passa in prestito al Betis Siviglia. Come riporta l’esperto di mercato Fabrizio Romano su X, è tutto fatto per il passaggio del calciatore in Andalusia. Atterrato a Siviglia nella notta, questa mattina farà le visite mediche di rito. Interessante l’inserimento di una particolare clausola: se il Betis non impiegherà il calciatore per un certo numero di partite, allora dovrà pagare una penale al Manchester United.

Antony, da colpo milionario all’addio in prestito

Ben 95 milioni di euro più 5 milioni di bonus. Questo quanto il Manchester United sborsò nell’estate del 2022 per assicurarsi le prestazioni dell’attaccante brasiliano allora in forza all’Ajax. Fortemente voluto dall’allora tecnico ten Hag, Antony ha clamorosamente deluso le aspettative. Un vero e proprio flop che in due stagioni e mezza ha collezionato solo 12 gol in quasi 100 apparizioni.

Quest’anno, complice anche il cambio in panchina, è stato sempre più relegato ai margini del progetto. Una sola partita da titolare e un solo gol, in Coppa di Lega contro il modesto Barnsley. Poi solo spezzoni di gara e nessun apporto decisivo. Adesso la cessione in prestito al Betis Siviglia, nel tentativo di rilanciare il calciatore per preservare comunque un investimento importante fatto nemmeno tre anni fa.