È tempo di Hellas Verona-Atalanta per la 24esima giornata del campionato di Serie A: la Dea cerca e trova punti per restare sulla scia di Napoli e Inter.
Alle 15:00 di sabato in campo Hellas Verona e Atalanta al Bentegodi per la 24esima giornata del campionato di Serie A. I padroni del campo sono reduci dalla vittoria esterna di misura contro il Monza, mentre l’Atalanta ricerca i tre punti dopo il solo ricavato in casa contro il Torino.
Sul terreno di gioco il tecnico Paolo Zanetti decide di dare una chance per la prima volta dal 1′ a Cheikh Niasse e infatti schiera il 3-4-2-1 con Montipò fra i pali e Daniliuc, Coppola e Ghilardi a completare la difesa. In mediana ecco Tchatchoua, Bernede, Niasse e Bradaric. La punta Mosquera è accompagnata da Suslov e Sarr.
L’allenatore Gian Piero Gasperini risponde con lo stesso modulo 3-4-2-1 con Rui Patricio con i guantoni, poi Posch, Hien e Djimsiti come terzetto difensivo. Cuadrado, Ederson, De Roon, Zappacosta sono i quattro di centrocampo con De Ketelaere e Samardzic in attacco ad appoggio del centravanti Retegui.
La sfida fra Hellas Verona e Atalanta potrebbe avere il suo epilogo nei primi 45′, poiché la Dea cala il poker, padroneggiando la sfida dall’inizio. Nonostante al 16′ la prima azione pericolosa sia del Verona di testa con Daniliuc su sviluppo di un corner, che porta Rui Patricio a intervenire, al 21′ l’Atalanta sale in cattedra. De Ketelaere ci prova dalla sinistra e Retegui ribatte per la sua prima rete nel match. L’attaccante della Nazionale italiana dopo 4′ si ripete di diagonale su assist di Djimsiti in area. Il Verona sembra perdere del tutto le misure del match e questo dà spazio per la gloria personale a Ederson. Il prezioso elemento dell’Atalanta, infatti, va in rete al 37′ rubando la palla a Niasse a centrocampo e facendosi spazio fra gli avversari per battere Montipò. Il primo tempo si conclude con la tripletta di Retegui al 44′ servito in area da calcio di punizione. Squadre negli spogliatoi.
Il secondo tempo del match di Serie A è ancora nel segno di Mateo Retegui. Il centravanti dell’Atalanta al 5′ firma il suo personalissimo poker: De Roon scatta sulla sinistra per servirlo e il giocatore non perde l’occasione per andare in rete. Cambi da una parte e dell’altra per un risultato che sembra porre fine alla sfida prima del tempo, ma il Verona vuole comunque dire la sua. Al 67′, infatti, tenta la conclusione. Toloi scivola al limite dell’area e ne approfitta in diagonale Tchatchoua, tuttavia la sfera finisce di poco fuori. Poco dopo Tchatchoua si ripresenta, scalzando Toloi e calciando verso Rui Patricio. Risponde il portiere due volte: deve infatti salvare anche su Mosquera. Al 76′ il portiere dell’Atalanta vola anche sullo stacco di Coppola. Nei minuti conclusivi è poi Zappacosta a provare la conclusione, che finisce oltre misura della porta, e poco dopo Dawidowicz. Termina 0-5 per l’Atalanta il match con un inarrestabile Mateo Retegui, che si conferma in questo momento capocannoniere del campionato di Serie A.
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