Momento complesso per i bianconeri, contro il Verona per scacciare un incubo: ma i problemi non finiscono.
La stagione della Juventus passerà inevitabilmente dal risultato di stasera contro il Verona. Un match di fondamentale importanza quello contro gli scaligeri, per continuar ad inseguire l’unico obiettivo dei bianconeri rimasto attivo: un posto per la prossima Champions League.

D’altronde anche Cristiano Giuntoli è stato piuttosto chiaro il giorno dopo la sconfitta con l’Empoli. “Siamo tutti convinti e loro per primi di dover fare di più e centrare l’obiettivo della Champions League nelle prossime 12 partite”, ha dichiarato il ds bianconero. L’uscita dalla Champions League e, poi, dalla Coppa Italia contro l’Empoli ha gettato la Juventus in un vortice di critiche e di accuse sia provenienti dall’esterno che, come da alcune indiscrezioni, anche all’interno dello stesso spogliatoio di Thiago Motta.
Una situazione molto complessa che stasera potrebbe trovare un po’ di respiro per iniziare ad allontanare i fantasmi dell’ultima settimana di passione. Contro il Verona si cerca la quinta vittoria consecutiva in campionato dopo quelle con Cagliari, Inter, Como ed Empoli, in una giornata di campionato che potrebbe valere moltissimo per la Juventus visti i risultati di alcune dirette avversarie.
Juve, pre partita di fuoco: la contestazione dei tifosi bianconeri prima del match col Verona
La sconfitta ai rigori contro l’Empoli era conseguente uscita dalla Coppa Italia ha aperto il vaso di Pandora nell’ambiente bianconero. La furia dei tifosi si è scatenata nel corso di tutta la settimana, fino alla contestazione della domenica, alla vigilia del match contro il Verona, che sta però continuando anche oggi.

Prima lo striscione, esposto fuori il JHotel, con scritto “Dirigenza assente, allenatore e giocatori imbarazzanti, avete rotto il c***o tutti quanti”. E poi cori contro società e membri della squadra. “Tirate fuori i c******i”, hanno cantato nei confronti dei giocatori, e “Pezzo di m***a”, rivolto invece a Thiago Motta. Una situazione complessa e talvolta paradossale vista la classifica e i risultati di Inter, Napoli, Atalanta e Milan. Se la Juventus dovesse vincere, infatti si ritroverebbe al quarto posto a soli 6 punti di distanza dal primo posto. Una situazione inimmaginabile visto il periodo che vivono i bianconeri creperò, potrebbero approfittare della perdita di punti di diverse rivali dirette in campionato.