Il tennista azzurro potrebbe ben presto festeggiare uno storico traguardo nonostante sia sotto squalifica
Jannik Sinner è ancora squalificato per il famoso caso Clostebol. La sospensione è frutto di un vero e proprio accordo tra il tennista altoatesino e la WADA. La sospensione è iniziata di fatto il 9 febbraio e finirà alle 23:59 del 4 maggio con Sinner che potrà tornare ad allenarsi solamente dal 13 aprile.

“L’Agenzia Mondiale Anti-Doping (WADA) – si legge sul comunicato ufficiale – conferma che è stato trovato un accordo per il caso di Jannik Sinner, con il giocatore che ha accettato un periodo di ineleggibilità pari a tre mesi“.
“La WADA accetta che Sinner non abbia voluto imbrogliare, che la sua contaminazione da Clostebol non ne abbia migliorato le prestazioni sportive e che sia stata causata da una negligenza dei membri del suo team, senza che lui ne fosse a conoscenza”, chiosa l’Agenzia.
Ufficialità ad un passo, Sinner vede la luce
Jannik Sinner dunque ha saltato Indian Wells e Miami, vinti rispettivamente da Jack Draper e Jaukb Mensik. Per fortuna dell’azzurro sia Alexander Zverev che Carlos Alcaraz, i due che potevano insidiare Jannik in classifica, hanno reso sotto le aspettative.

Sinner dovrà rimanere fermo ancora per Monte Carlo e Madrid, entrambi Masters 1000 così come i due tornei americani, per poi tornare in campo agli Internazionali d’Italia, dunque prima del grande appuntamento con il Roland Garros.