I nerazzurri indecisi per quanto riguarda la scelta di quella che sarà a tutti gli effetti nuova guida tecnica
L’Inter si appresta a vivere un finale di stagione da tutto o niente. Infatti i nerazzurri potrebbero replicare lo storico Triplete del 2010 così come ritrovarsi con un pugno di mosche in mano essendo ancora in giro per tutte e tre le competizioni, ma senza alcuna certezza.

In campionato l’Inter è a +3 dal Napoli secondo, ma molto si deciderà in questo mese di aprile. Se i campani hanno quattro partite, i meneghini sono complessivamente a quota otto e questo potrebbe influenzare parecchio la squadra di Simone Inzaghi.
In Coppa Italia il primo round delle semifinali ha visto e due squadre, Milan e Inter, dividersi la posta jn palio dopo le reti di Abraham e Calhanoglu. Infine c’è la Champions League dove i nerazzurri se la dovranno vedere nel doppio impegno contro il Bayern Monaco,
Inter, ecco chi si rivede: tuffo nel passato
Simone Inzaghi è arrivato alla sua quarta stagione all’Inter a livello complessivo. In pochi si potevano aspettare un impatto così positivo da parte di Inzaghi sulla panchina dei nerazzurri, capace di vincere uno Scudetto, due Coppa Italia, tre Supercoppa Italiana e il raggiungimento di una finale di Champions League.

I nerazzurri, come non hanno sbagliato la scelta del tecnico nel 2021,, dovranno cercare di non sbagliare nemmeno la decisione sul nuovo tecnico dell’Inter Under 23. La seconda squadra dei nerazzurri nascerà dall’inizio della prossima stagione.
Non potendo contare su Chivu, passato al Parma, l’Inter sta sondando vari nomi e secondo Nicolò Schiera ci sarebbero nel mirino Aimo Diana della FeralpiSalò e Stefano Vecchi del Vicenza, quest’ultimo anche ex allenatore della Primavera dell’Inter per quattro stagioni.
L’Inter sarà la quarta squadra italiana ad avere la seconda squadra. La prima la Juventus con la Next Gen, già vincitrice di una Coppa Italia Serie C. Successivamente hanno seguito l’esempio anche Atalanta e Milan rispettivamente con il nome di “Atalanta Under 23” e “Milan Futuro”.