La permanenza di Cristiano Giuntoli in veste di direttore sportivo alla Juventus è tutt’altro che certa, stando alle ultime indiscrezioni in circolazione: i dettagli.
La Juventus è impegnata nel rush finale del campionato di Serie A con l’ambizione di terminare positivamente la scalata ai primi posti della classifica e ottenere il piazzamento alla prossima edizione della Champions League. Dopodiché sarà tempo di intraprendere una nuova programmazione, avendo rinunciato al progetto sportivo con l’allenatore Thiago Motta e avendo affidato al tecnico Igor Tudor gli ultimi appuntamenti stagionali.

Il tutto intervallato dall’impegno di giugno al Mondiale per Club, che avrà bisogno di un investimento di energie e probabilmente sarà anche un test per comprendere la continuità possibile di alcuni giocatori con la casacca della Juventus, prima che si avvii la sessione estiva di calciomercato. Verosimilmente la Juventus sarà una delle società più impegnate sul fronte di acquisti e cessioni, ma non sembra più così scontato che a reggere le fila sarà l’attuale direttore sportivo.
La posizione di Cristiano Giuntoli sarebbe in valutazione, come altre figure all’interno del club. La dirigenza della Juventus intende riflettere sull’intera area tecnica e non soltanto sull’allenatore attualmente alla guida della prima squadra. Lo racconta Luca Cilli, giornalista di ‘SKY Sport’, su ‘X’, scrivendo che le riflessioni del club avverranno indipendentemente dalla qualificazione alla prossima Champions League.
Juventus, rivoluzione estiva: anche Cristiano Giuntoli in bilico, i dettagli
Il contratto che lega il direttore sportivo alla Juventus è comunque lungo, trattandosi di un quinquennale. Tuttavia ciò non impedisce ai bianconeri di pensare a un cambiamento radicale, che conferma come a oggi non vi siano certezza per il futuro. Nonostante la marcia in campionato sia stata in parte invertita e la Juventus si stia avvicinando al minimo obiettivo della partecipazione alla maggiore manifestazione europea per club, è evidente che ci sia da rivedere il gruppo sotto molti aspetti di amalgama.

Per ritornare a elevati standard di competitività, la Juventus avrà bisogno di portare in squadra almeno un paio di figure di spicco e rivedere l’apporto di quei calciatori sui quali aveva puntato ma il cui rendimento è stato incostante. La rivoluzione potrebbe partire dall’attacco con Dusan Vlahovic sempre più vicino a una nuova esperienza professionale e in quel caso il club avrà i necessari proventi per investire, ma sarà Cristiano Giuntoli a gestire ciò? Questo è un interrogativo senza ancora risposta.