Dybala tra l’Argentina e la Roma: “Non potevo dire di no a Mourinho. Mondiali? Ero incerto fino alla fine…”

L’attaccante argentino Paulo Dybala ha rilasciato una lunga intervista ed ha trattato di tanti temi interessanti.

La carriera di Paulo Dybala è stata ricca di successi e il campione argentino ha realizzato una serie di grandi successi, vincendo campionati e coppe Italia con la maglia della Juventus ed ha poi vinto il titolo di campione del mondo con l’Argentina in Qatar. Il giocatore sudamericano ha rilasciato una lunga e interessante intervista ai microfoni del sito dell’Uefa.com ed ha commentato:

“Quando combattiamo in campo a volte indossiamo una maschera da guerriero per essere più forti, anche senza perdere il sorriso e la gentilezza. Per questo una maschera è un simbolo, un’emblema ed una sfida, indosso una maschera da supereroe per lasciare il segno negli stadi e anche fuori dal campo”. Prima la Juve e poi la Roma ed anche qui Paulo è diventato l’idolo dei tifosi.

Dybala è arrivato in Italia quando aveva solo 18 anni ed è cresciuto nel Palermo, poi è diventato pian piano un vero e proprio talento del calcio mondiale. L’argentino ha ricordato di quando è stato scelto per giocare ai Mondiali e dei problemi fisici che avevano messo in bilico la sua presenza: “Avevo a che fare con un infortunio e mi restavano poche partite, ho fatto di tutto per recuperare, non volevo sprecare un solo giorno per recuperare dal mio lavoro”.

E Dybala ha raccontato che è stato in bilico fino alla fine, pensava di essere stato escluso ma alla fine le cose fortunatamente sono andate bene per lui.

Paulo Dybala tra le vittorie con la Juve e quelle con l’Argentina

L’attaccante argentino ha parlato della sua esperienza alla Juve ed ha proseguito: “La Juve è un modo di vivere e li si cresce immensamente. Il pareggio alla Juve è percepito come una sconfitta e li ti trovi completamente a tuo agio. Ascoltare leader come Buffon, Bonucci e Chiellini ti aiuta a crescere come campione. Tante cose ti aiutano a capire la grandezza di questo club” con Paulo che ha poi parlato del suo passaggio alla Roma e della chiamata di Josè Mourinho:

Dybala Roma
Paulo Dybala tra le vittorie con la Juve e quelle con l’Argentina (Lapresse) TvPlay

“Era tutto strano in quel momento, non sapevo se avrei lasciato l’Italia o meno e mi dissero che Mourinho voleva parlare con me. Io dissi di aspettare perchè sapevo che avrei accettato alla fine”. E alla fine Dybala ha accettato ed ha ricordato: “Stare davanti a 60 mila persone in quel modo mi faceva tremare le gambe, un momento unico nella mia carriera”.

Dybala ha parlato con orgoglio di tutto l’amore che gli ha dato la Roma e i suoi tifosi e vuole accrescere il suo talento. Una storia tra Roma e Argentina con Dybala che vuole scrivere ancora tanto.

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